“Gli occupanti russi stanno preparando una falsificazione su larga scala: intendono raccogliere in un unico luogo i corpi dei residenti di Mariupol uccisi dagli stessi russi e presentarli come vittime in massa delle truppe ucraine. A tal fine, recentemente sono circolate false tesi secondo cui gli ucraini stanno usando i civili come scudi umani”. Lo denuncia in un post su Facebook il Servizio di sicurezza dell’Ucraina.
“Le atrocità di Bucha sono state uno shock per il mondo intero”. Per questo, secondo i Servizi ucraini “il compito principale della propaganda russa oggi è distogliere il più possibile l’attenzione del pubblico, sia internazionale che nazionale”.
La “falsa provocazione nella città di Bucha” è un tentativo di interrompere i negoziati russi-ucraini. Lo ha affermato ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
“Si pone la domanda: qual è il motivo di questa provocazione francamente falsa, la cui veridicità è semplicemente impossibile da giustificare?
Tendiamo a pensare che il motivo risieda nel desiderio di trovare un motivo per interrompere i negoziati in corso”, ha detto il ministro secondo quanto riporta l’agenzia Tass.
Lavrov sostiene che nei colloqui di Istanbul del 29 marzo, per la prima volta nell’intero periodo di contatti tra le delegazioni, “la parte ucraina ha proposto una visione scritta di come potrebbe apparire l’accordo, per la prima volta, la parte ucraina ha messo su carta la sua disponibilità a dichiarare il suo stato neutrale, non allineato, non nucleare e per la prima volta ha dichiarato la sua disponibilità a rifiutarsi di schierare armi di stati stranieri sul suo territorio”.
(fonte AdnKronos – foto dal web)