Le forze israeliane (Idf) hanno effettuato raid aerei contro obiettivi degli Houthi in Yemen. Gli attacchi hanno preso di mira diverse infrastrutture strategiche, tra cui una centrale elettrica e porti cruciali per il regime degli Houthi. Questa operazione rappresenta una risposta diretta agli attacchi con droni e missili lanciati contro Israele dagli Houthi.
Dettagli degli Attacchi
Jet israeliani hanno colpito la centrale elettrica di Hezyaz, nei pressi della capitale Sana’a, e infrastrutture nei porti di Hodeida e Ras Isa, sulla costa occidentale dello Yemen. La centrale elettrica è considerata un’infrastruttura cruciale per le attività militari degli Houthi. Israele ha coordinato questi attacchi con gli Stati Uniti, ma non si è trattato di un’operazione congiunta.
Dichiarazioni Ufficiali
Le Idf hanno confermato di aver colpito “obiettivi militari del regime terroristico degli Houthi” in risposta ai “ripetuti attacchi con droni e missili superficie-superficie contro Israele”. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che gli Houthi “stanno pagando e continueranno a pagare un prezzo alto per la loro aggressione contro di noi”. Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha aggiunto che “non ci sarà alcuna immunità” per i leader del gruppo sostenuto dall’Iran.
Contesto e Implicazioni
Gli attacchi di oggi sono stati lanciati mentre nella capitale dello Yemen, Sana’a, si teneva una protesta settimanale a sostegno della Striscia di Gaza. Gli Houthi controllano Sana’a e altre aree del nord e dell’ovest dello Yemen dal 2015 e hanno iniziato a lanciare droni e missili verso il territorio israeliano come reazione alle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza.
La situazione rimane tesa e complessa, con implicazioni significative per la stabilità regionale. Gli Stati Uniti hanno ribadito che continueranno a degradare le capacità degli Houthi e faranno ciò che è necessario per rendere più difficile per il gruppo rappresentare una minaccia.