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5 PIU’ 1 FASHION TIPS AI TEMPI DEI SALDI

Per il fashion system e per tutte le fashion addicted, i saldi, continuano ad essere l’unica good news perché, come avrete modo di leggere, non ci sono buone notizie per il fashion system, purtroppo sembra di essere ritornati al 2020, quando la pandemia aveva travolto tutti e tutto: persone e sistemi lavorativi. Nonostante tutto sono ancora qui per altri consigli per gli acquisti ai tempi dei saldi…God save the sale! Molte di voi si stanno scatenando nell’acquistare i capi da tempo desiderati a prezzi scontati, anche se gli sconti, almeno all’inizio, si manterranno bassi per poi arrivare ai prezzi stracciati che ci faranno gridare all’affare. Detto questo, la prima fashion tips, ma anche quella più difficile da seguire è quella di riservarsi un budget per il gran finale quando, se la fortuna vi assiste, potranno essere vostri capi super cool a prezzi incredibili. Il mio lavoro è studiare il fashion system, analizzare i prossimi trend alert, quali saranno i capi che ci traghetteranno nella prossima stagione. Nello scorso articolo (https://internationalwebpost.org/contents/HAPPY_NEW_YEAR_WITH_WINTER_SALE!_24316.html#.Ydjy-WjMKR8) ho stilato una lista dei capi da acquistare che indosserete oggi, ma anche domani, ma che rileggendolo mi sono resa conto che ho stilato una lista “di parte”. Una lista di capi fighissimi e cool, ma che rispecchiavano ciò che avrei acquistato personalmente e tralasciando quei capi, se pur cool e lungimiranti, ma che la sottoscritta non avrebbe mai acquistato. E per la serie che non tutte le fashion addicted hanno gli stessi gusti in questo articolo troverete il resto della lista dei capi da acquistare ai tempi di saldi, ma che alla sottoscritta non hanno mai fatto impazzire durante i loro corsi e ricorsi storici nella moda.

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Nello scorso articolo vi avevo parlato dei mocassini col tacco come il modello da acquistare perché sono un must have di quest’inverno, perché ci traghetteranno nella prossima primavera, perché sono un ottimo investimento visto che saranno di grande tendenza anche nel prossimo autunno-inverno. Un altro modello da acquistare ai saldi e che ha tutte queste caratteristiche, ma che non ho mai amato e indossato sono un paio di stivali texani. Le amanti del genere vi diranno che non hanno limiti fashionisti, che non hanno limiti di età e che stanno bene con tutto: con un tailleur pantalone dal mood maschile, con un paio di shorts, con una gonna midi bon ton, con una minigonna, con un paio di jeans infilati all’interno, con un long dress floreale. Li avrete visti ai piedi di note editor e famose trendsetter, il mood country-chic ha contagiato il fashion system e continuerà ad influenzare la moda per la prossima primavera.

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La giacca shearling, vera o eco che sia, è un grande must have della stagione fredda e, come le pandemie, torna regolarmente a far visita al nostro guardaroba. Molto in voga negli anni ’80 e nei primi anni ‘90 per poi “sparire” e ricomparire negli anni 2000, oggi è più viva che mai e che la acquistiate nuova o vintage non ha importanza, l’importante è che sia oversize. Anche in questo caso le amanti del genere vi diranno che sta bene con tutto e a tutte le età, ma in questo caso è una grande bugia perché è un capo, a dir poco, ingombrante, che infagotta la silhouette, che dona a poche e che se acquistata di scarsa qualità vi lascerà i suoi “amabili” pelucchi sul vostro outfit.

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Un altro must have della stagione fredda è la stampa a quadri, tartan, check o scozzese che dir si voglia, è la stampa più identificativa dell’inverno e delle festività natalizie in particolare e per questo la più “inflazionata” per essere indossata da una fashion addicted. Per le amanti del genere consiglierei di evitare l’effetto boscaiolo, ma di puntare su outfit più cool e sofisticati, di lasciar perdere i pattern più prevedibili come sono il rosso-nero e il rosso-blu, meglio sparigliare le carte del fashion e sovvertire tutto quello che ci si aspetta da questa stampa.

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L’accessorio più cool post-pandemia e che doveva invadere lo street style è il passamontagna o per dirla come una brava editor, la balaclava. Sarà perché i designers credevano che ci fossimo assuefatte all’indosso della mascherina che hanno pensato che il passamontagna, da sempre prezioso elemento del mondo sporty, avrebbe conquistato i cuori di tutte le fashion addicted, coniugando glamour e protezione dal contagio. Ovviamente le cose sono andate diversamente, per strada non c’è traccia di passamontagna con buona pace delle molteplici versioni più cool portate in passerella da molte maison come Miu Miu, Gucci, Givenchy, Balenciaga, Marc Jacobs, solo per citarne alcune. Ahimè è accessorio insidioso il passamontagna che si confà a bei visi e sguardi freschi visto che è un faro puntato su di loro…siete sicure di voler sfidare la sorte e gli sguardi indiscreti?

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La felpa è diventato il capo must have degli outfit outdoor da pandemia e da smartworkin in particolare, dove l’elemento cool è dato dal cappuccio. La felpa con cappuccio, oversize o cropped, resterà un trend alert anche per la prossima primavera, ma se la felpa è il capo cool che, se scelto minimal e senza eccessi, può dare quel twist in più anche all’outfit più bon ton, il cappuccio l’ho sempre considerato un elemento inutile, a volte ingombrante, ostativo per un finale di outfit cool-chic.

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Sembra di essere stati scaraventati nel 2020, altro che benvenuto 2022! Oggi, come ieri, le good news scarseggiano, la pandemia sta pesantemente ricondizionando, grazie alla variante omicron, il fashion system, un film già visto e che volevano non vedere mai più! Dopo il designer Giorgio Armani che ha annunciato di voler annullare le sue sfilate uomo previste durante la prossima fashion week milanese in programma dal quattordici al diciotto gennaio prossimi e la sfilata di haute couture durante la fashion week parigina di haute couture in programma dal ventiquattro al ventisette gennaio prossimi, anche il designer Bruno Cucinelli ha annunciato che non parteciperà al Pitti Uomo di Firenze in programma dall’undici al tredici gennaio prossimi. Re Giorgio era stato il primo, nel 2020, a scegliere di sfilare a porte chiuse, una decisione che spiazzò l’intero fashion system e che oggi sembra ripresentarsi all’orizzonte, d’altronde il designer è stato chiaro: “La tutela della salute e della sicurezza di collaboratori e pubblico è ancora una volta prioritaria”. Non si hanno ancora comunicati ufficiali da parte di altre maison, ma sono in molti a scommettere che saranno in tanti ad allinearsi alla scelta di Giorgio Armani.

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8 Gennaio 2022