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73ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI SANREMO – OUTFIT WOMEN- LE PAGELLE

Arrivati alla fine di questa maratona canor fashionista posso dire che mai, e dico mai, ricordo una kermesse sanremese così brutta dal punto di vista dello stile e del glamour. Mai visto tanto total black, tanto mood fetish-sadomaso, per essere gentili, tanti stivali, tanti outfit inadeguati alla kermesse sanremese. La più fashion addicted è stata Chiara Ferragni, la più glam Mara Sattei, la diva fashion Chiara Francini, la peggio vestita Anna Oxa. Mi sono consolata con la reunion di Paola e Chiara, con la stratosferica Lorella Cuccarini e con la mia band elettro-rock del cuore: i Depeche Mode.

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La prima ad esibirsi nella serata finale Festival della canzone italiana è stata Elodie che ha portato ancora una volta sul palco dell’Ariston il mood fetish-sadomaso, ma, almeno per l’ultima serata, in versione leggermente più glam-chic. Togliendo i “malefici” cuissardes l’abito ha un fitting pazzesco, ma è del tutto fuori contesto, purtroppo nessuno ha avvisato la cantante che non si stava esibendo in un suo concerto, ma sul palco dell’Ariston. L’abito, non facilissimo da indossare, è un binomio tra pizzo e velluto che mette perfettamente in risalto la sua body shape. Il make up nero catrame passa dagli occhi alle labbra, ma tra i due mali meglio le labbra che quei occhi inguardabili, soprattutto su un autunno come lei. Voto 3 (per il fuori contesto)

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Mara Sattei dopo lo scivolone della quarta serata appare sulle scale dell’Ariston come una visione di eleganza e glamour. L’abito modello sirena leggermente svasato sul fondo in full paillettes di un blu degradé, collo alto e spalle strutturate le sta divinamente e ci dimostra, a differenza di Elodie, di come si può essere sexy, senza sbottonarsi, eleganti e centrate il dress code. Anche il make up, dopo tanto nero catrame, è una visione come, è una visione la sua acconciatura e come avrete notato, per la prossima stagione il trend saranno le acconciature raccolte, ma strutturate, abbandonando il morbido. Torna la voglia di gel, must have degli anni ’90, anche per i capelli sciolti. Peccato per gli orecchini che avrei tolto, ma per il resto è puro glam-chic. Voto 9 e mezzo

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Il primo outfit di Chiara Ferragni è un abito dal forte impatto visivo della maison Schiapparelli. Il fitting dell’abito in satin monospalla con drappeggio sulla parte superiore e spacco laterale è pazzesco. Finalmente si rivede il colore e il tocco gold dell’armatura con dettagli anatomici che caratterizza la parte superiore fa vibrare ancor di più il blu dell’abito. La nuance avvolgente calza a pennello su una spring light come lei. Il nuovo taglio di capelli la rende meno scontata, anche se con un abito così importante avrei preferito un’acconciatura raccolta e un sandalo al posto delle décolleté. Il make up, come quello della Sattei, è una visione in un mare di nero catrame. Voto 9

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Una cosa mi è chiara: Giorgia ed Elodie non potranno mai essere amiche di fashion, se Elodie esagera strabordando dal dress code, Giorgia fa l’esatto opposto presentandosi sul palco dell’Ariston con un outfit da indossare, epurando gli stivali stringati, per una cena fuori il sabato sera. Il mini dress sparkling dalla linea ad A non valorizza la sua body shape, fortunatamente la nuance grigio-argento con micro paillettes blu è perfetta per una winter come lei. Voto 3

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Il secondo abito della Ferragni è meno impattante del primo e la sua linea a colonna non valorizza la sua body shape lasciando che il suo punto vita, poco accentuato di natura, si perda. Anche la nuance più soft di blu non è particolarmente donante per una spring light, ma un po’ di luce arriva dalle pennellate oro che riprendono il corpo di una donna. Voto 7

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Madame dopo la camicia da notte della quarta serata, per la finale si spinge oltre presentandosi sul palco dell’Ariston direttamente in lingerie, se pur sparkling, vestaglia bianca con volant, guanti in pizzo e piedi nudi. Va bene portarsi avanti, visto le ore piccole, ma così è davvero troppo. Voto 2

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Ariete continua nel solco dell’oversize, ma questo completo in velluto con pezzi di CD che diventano strass non è così over da essere improponibile e la scelta di infilare la camicia nei pantaloni, rispetto ai scorsi outfit, rende meno informe la silhouette. Voto 5

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Ad ogni cambio d’abito il punteggio si abbassa, per il suo terzo outfit la Ferragni opta per un abito modello sirena in velluto nero, su una spring light, che fa subito old style con profonda scollatura a V e spalle strutturate. Il fitting è perfetto con il punto vita valorizzato, ma l’elemento catalizzante, il focal poin dell’outfit è senz’altro la collana gold a forma di utero. Voto 6 e mezzo

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Paola e Chiara hanno fatto svegliare il pubblico dell’Ariston con la loro performance, ma il look palla stroboscopica, make up compreso, della prima serata non diventa più “digeribile” solo perché eravamo alla serata finale ed eravamo meno lucidi. Faranno strada le paillettes, la coda liscia e scolpita dal gel, ma ahimè devo essere imparziale. Voto 3

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Levante nel suo mini dress lingerie, con fiocchetti nella parte centrale, ci dimostra come l’uso del gel funziona anche sui capelli sciolti, soprattutto perché nasconde il colore dei suoi capelli. Voto 5

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Ornella Vanoni si presenta con un abito da cocktail, ma dopo quello che abbiamo visto su quel palco, l’errore di dress code ci appare un’inezia. L’abito ha una linea elegante ad A che lascia le spalle scoperte dando agio alla parte superiore e la micro cintura a segnare il punto vita è strategica per ridefinire la silhouette. Voto 6 e mezzo

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La bellezza mediterranea dell’attrice, Luisa Ranieri è perfettamente valorizzata dall’abito con gonna in chiffon, spacco inguinale e bustino cut-out. Non passerà alla storia del fashion, ma sarà ricordata per i suoi sandali minimal con tacco vertiginoso e zero plateau…una rarità. Voto 6 e mezzo

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L’elemento femminile dei Coma Cose fa le prove generali per il suo imminente matrimonio indossando un abito da sposa con scollo a barca in mikado di seta modello a sirena con drappeggio in vita. La speranza è che il giorno del suo matrimonio non indossi gli anfibi neri come sul palco dell’Ariston. Voto 3 (per il fuori contesto)

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Anna Oxa esce dal tunnel clochard per rientrare nel tunnel del saio informe della prima serata. Il total black si perde, fortunatamente, nelle luci della scenografia. Un minuto di silenzio per i suoi capelli e i suoi piedi nudi. Voto 0

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Shari nel suo tubino in chiffon vedo non vedo e croce al collo sembra una Madonna d’antan, ma gli anfibi decorati con borchie aguzze sono inguardabili. Voto 4

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Il quarto outfit della Ferragni è un completo in velluto nero con pantaloni flare, blazer crop da dove spunta un bustino bianco su cui sono disegnati degli addominali. Dopo aver tolto il blazer, Chiara ha sfoggiato un paio di guanti lunghi molto gettonati in questa kermesse sanremese. Finalmente i capelli sono raccolti in uno chignon che avrebbe spaccato con gli outfit precedenti. Voto 6

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12 Febbraio 2023