Plastica, petrolio, sostanze chimiche e inquinamento biologico. Sono i killer della fauna e della flora marina. E quali sono le soluzioni per tentare di salvare il nostro mare? Sono le tematiche affrontate nei 4 giorni a Bari del progetto “Grow Smart” finanziato dal programma europeo Interreg South Adriatic (vincitore primo in graduatoria). Ente capofila, la Confindustria Albania in sinergia con Confindustria Bari- Bat, Confindustria Molise e l’Unione Imprenditori del Montenegro.

Le giornate in Puglia riservate ad imprenditori e operatori economici aderenti al progetto, sono state da training nei topics riguardanti appunto l’inquinamento marino. “Con Grow Smart – spiega Laura De Candia, responsabile Internalizzazione Confindustria Bari Bat – abbiamo confermato l’alleanza strategica coi partner Confindustria Albania, che riveste in ruolo di lead partner, Confindustria Molise e Unione Imprenditori del Montenegro. Il progetto è composto da una serie di attività e interventi sui temi della green e blue economy, che di fatto stanno ‘capitalizzando’ i risultati del progetto precedente, risalente al 2022, “SME BE SMART”. Le azioni sono orientate al potenziamento della competitività delle pmi dei rispettivi territori, attraverso opportune iniziative di sensibilizzazione, formazione, cooperazione, interazione”.

Massimo Lupis, coordinatore del progetto: “Inquinamento marino, e relative soluzioni per il contrasto, aree protette, diritto del mare e prevenzione, azioni a tutela ambiente e specie animali, problematiche legate alla pesca e al trasporto, questi alcune delle tematiche affrontate da autorevoli stakeholders nella veste di docenti (Nicolò Carnimeo, Uniba; Lucrezia Cilenti, CNR; Francesco Mancini, Chieam; Nicola Ungaro, ARPA Puglia; Roberto Carlucci, Uniba). Un’importante occasione di networking, da sempre motore principale dello sviluppo economico che coinvolge le imprese di piccola e media dimensione”.
Prima delle giornate baresi, il progetto Grow Smart, ha organizzato un workshop in Albania, riguardo le energie rinnovabili ed efficienza energetica. Il target dell’incontro è stato quello di fornire informazioni sul settore energetico in Albania, promuovendo una sinergia tra aziende istituzioni e rappresentanti del mondo accademico, coinvolgendo anche gli allievi universitari.

Ad aprlle, ci saranno giornate incoming presso la Confindustria Bari- Bat e Confindustria Molise, i B2b mentre a maggio altri b2b e visite in aziende in Montenegro e in Albania.
La finalità: creare integrazione concreta tra le piccole e medie imprese dei Paesi partner, al fine di trovare nuove opportunità di affari e nuovi profili occupazionali sempre nell’ambito della green, blue and circular economy. Ma tra le priorità c’è anche creare migliori connessioni, introducendo un sistema di trasporto integrato basato su una nuova intermodalità marittima.