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A ROMA C’È LA SCOZIA CONTRO L’ITALRUGBY

Oggi si disputa il quarto turno del Guinness Six Nations. L’Italrugby a questo punto del cammino nel torneo, arriva con le ossa abbastanza rotte; ma qualcuno direbbe “c’era da aspettarselo!”. Anche se alla soglia di ogni edizione del Torneo, c’è sempre l’aspettativa di vedere il XV azzurro combattivo e vincente almeno in un match, purtroppo la realtà prende il sopravvento sul sogno sin dalla prima partita della competizione. Capitan Lamaro e compagni giocano contro una Scozia a lungo alla ricerca di sé stessa, perché da tantissimi anni non riesce a ritrovare quell’impeto e quei giocatori che le hanno dato tante vittorie nel passato. «Contro l’Inghilterra e nei primi 20 minuti in Irlanda abbiamo avuto dei buoni momenti con la palla in mano. Ripartiamo da questo punto: puntando a vincere la battaglia fisica per guadagnare la linea del vantaggio” ha detto Michele Lamaro nella conferenza stampa di ieri.

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Sicuramente le sconfitte servono per migliorarsi ed è importante ripartire da quel poco di buono che si è visto nei primi tre match; ma raccogliere pochi minuti di bel gioco di ogni partita, senza arrivare a conquistare neanche un punto bonus, non serve a molto. «Domani dovremo dimostrare che la squadra sta crescendo di settimana in settimana – aggiunge Lamaro – cercando di sfruttare la voglia di reagire che abbiamo. Nella situazione che ci ha portato il match contro l’Irlanda abbiamo trovato, soprattutto a livello difensivo, anche delle soluzioni su come fronteggiare la situazione.» Sinceramente ci auguriamo di assistere a un match giocato 80 minuti allo stesso livello della Scozia, ma sono diversi anni che quella “crescita”, perennemente annunciata e acclamata dopo ogni match perso amaramente, è fine a sé stessa.

Riguardo alla formazione azzurra, sono due i cambi in formazione rispetto all’ultima uscita a Dublino contro l’Irlanda. Triangolo allargato formato da Padovani-Ioane-Bruno con quest’ultimo confermato dal primo minuto così come Marin che, insieme a Brex, formerà la coppia di centri. Le chiavi della mediana saranno affidate a Garbisi e Braley. Terza linea composta da Halafihi, Pettinelli e Lamaro arrivato al suo settimo cap da capitano. In seconda linea conferme per Ruzza e Cannone, mentre in prima linea insieme a Ceccarelli e Fischetti farà il suo esordio in Nazionale Giacomo Nicotera. Pronti a subentrare dalla panchina Bigi – al rientro in Nazionale dopo le Autumn Nations Series – Nemer, Zilocchi, Sisi, Zuliani, Fusco, Zanon e l’esordiente Ange Capuozzo. «Affrontiamo una squadra che ha mostrato il suo valore nelle precedenti uscite del torneo. Abbiamo l’opportunità di giocare davanti al nostro pubblico: vogliamo voltare pagina e reagire sul campo con una prestazione importante»” ha dichiarato il c.t della nazionale italiana, Kieran Crowley. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in chiaro su TV8 con collegamento a partire dalle 14.30.

(Photo courtesy Federugby)

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Data:

11 Marzo 2022