Cari colleghi, amici, lettori,
Con profonda tristezza annunciamo la scomparsa del nostro caro amico e stimato collega, Bruno Pizzul. La sua voce, il suo carisma e la sua ineguagliabile dedizione al giornalismo ci mancheranno immensamente.
Bruno Pizzul era molto più di un giornalista sportivo; era un punto di riferimento, un esempio di professionalità e passione. La sua carriera, segnata da innumerevoli cronache sportive, ha saputo raccontare con empatia e competenza i momenti più emozionanti del calcio italiano e internazionale. La sua voce ha accompagnato generazioni di tifosi, trasmettendo non solo risultati e commenti tecnici, ma anche l’amore per lo sport e i valori che esso rappresenta.
Nel corso degli anni, Bruno ha dimostrato un’integrità professionale rara, mantenendo sempre un equilibrio tra la passione per il calcio e il rigore del giornalismo. Ha saputo guadagnarsi il rispetto di colleghi e sportivi grazie alla sua competenza, onestà e disponibilità. Era un uomo che riusciva a coniugare la profondità delle sue analisi con la leggerezza di un sorriso, rendendo ogni sua cronaca un momento unico e irripetibile.
Oltre alla sua straordinaria carriera, Bruno Pizzul era un uomo di grande umanità e umiltà. La sua presenza nelle redazioni, negli stadi, nelle conferenze stampa era sempre caratterizzata da un atteggiamento gentile e rispettoso verso tutti. Ha saputo creare legami di stima e affetto che andavano oltre la professione, dimostrando che il giornalismo può e deve essere un mezzo per costruire ponti e non muri.
Il suo lascito è un esempio prezioso per tutti noi, un faro che continuerà a guidarci nel nostro lavoro quotidiano. La sua voce può essersi spenta, ma l’eco delle sue parole rimarrà viva nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo.
A nome di tutta la redazione e di chi lo ha conosciuto e amato, esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia di Bruno Pizzul. Ci stringiamo a loro in questo momento di dolore, con la consapevolezza che il ricordo di Bruno continuerà a vivere attraverso le sue cronache, i suoi insegnamenti e l’eredità di valori che ci ha lasciato.
Ciao Bruno, grazie di tutto. Il tuo esempio rimarrà con noi per sempre.
Con affetto,
Attilio miani, Direttore dell’ IwP
