Ritornare al lavoro dopo il periodo vacanziero non è semplice per ragioni piuttosto prevedibili. Addio mare, bagni e quant’altro: ci sono attività diverse da esplorare e faccende di cui occuparsi. E’ vero, tornare alla realtà, in ambienti prevalentemente chiusi, dopo le vacanze non è semplice. Tutto ciò procura stress e “sindrome da rientro”. Il disturbo si innesca perché alcuni giorni prima di tornare alla quotidianità si iniziano ad attivare una moltitudine di pensieri che riguardano il lavoro, la famiglia e tutto ciò che si è lasciato a casa prima della vacanza; di conseguenza, scatta l’ansia di rientrare al lavoro, la paura di non essere all’altezza, il terrore di risentire la sveglia suonare.
Secondo uno studio, la cosiddetta sindrome da stress da rientro dalle vacanze colpisce 2 persone su 3 e la fascia più coinvolta sembra essere quella degli adulti di età compresa tra i 25 e i 40 anni. Il primo passo per evitarla potrebbe essere quello di tornare dalla vacanza qualche giorno prima per gestire meglio organizzazione e riposo; insomma, per prepararsi psicologicamente. Spiega un medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva che “si tratta di una sensazione di fatica a ritornare nella routine quotidiana, ma in realtà è più che altro una ’sindrome da adattamento’: il corpo, la mente, i ritmi circadiani, dopo il rilassamento estivo faticano a rientrare nei rigidi schemi feriali“. Riappropriarsi dei ritmi e della routine richiede tempo ed è importante non strafare, non imporre ai più piccoli da subito programmi troppo serrati e non perdere di colpo la giocosità tipica del tempo libero. E’ bene dunque programmare il rientro dalle ferie qualche giorno prima dell’inizio della scuola o del lavoro per abituarsi gradualmente ai ritmi cittadini. Una situazione non semplice, che bisogna comunque affrontare con la carica giusta, pensando che può riservare degli insospettabili risvolti positivi.
Vediamo come sopravvivere alla nostalgia delle ferie. Si possono di nuovo abbracciare i nostri compagni e colleghi e raccontare loro i posti meravigliosi che abbiamo visto, le avventure affrontate e quanto ci siamo divertiti. Daremo loro dei consigli utili sulle mete visitate e in un solo istante saremo catapultati con la mente in quegli stessi posti. Da un recente sondaggio, è emerso che il 33% della popolazione si sente più positiva e più energica quando ritrova i colleghi. Il 57% si è detto più motivato e meno stressato, più produttivo e capace di dare il meglio di sé e di sentirsi sulla linea di partenza pieno di energie e carico per affrontare l’autunno. Per il 25% invece bastano poche ore alla scrivania per sentirsi sotto pressione, “come se non l’avessimo mai lasciata”. Un altro 40% mantiene l’ottimismo e il benessere per qualche giorno, anche se poi sostiene di ritrovarsi punto e accapo.