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AFGHANISTAN: DIVIETO DI ISCRIZIONE ALL’UNIVERSITÀ PER LE DONNE

Dopo la decisione degli Stati Uniti d’America di ritirare il suo esercito dall’Afghanistan, quest’ultimo è ritornato nelle mani dei Talebani che, sin da subito, hanno imposto un regime totalitario alla popolazione. A subirne gli effetti nefasti sono state prima di tutto le donne afgane, che sono ricadute nel baratro dell’ignoranza e della crudeltà della legge islamica. Infatti, ad esse è stato da subito imposto l’uso del velo integrale, la dimora nelle case familiari, ed è stata negata la possibilità di lavorare.

A queste limitazioni si è aggiunto per ultimo il divieto di potersi iscrivere all’Università e frequentare i corsi di studio.

I sogni di giovani ragazze sono stati infranti e con essi la possibilità di acculturarsi e combattere con l’intelligenza e la cultura la religione islamica.

Neda Mohammad Nadim, ex militare e da ottobre nuovo ministro dell’Istruzione superiore, ha dichiarato che a tutti gli atenei viene imposto il divieto di accogliere presso le loro strutture le donne che facciano richiesta di iscrizione alle facoltà universitarie.

Annalena Baerbock, ministro degli Esteri tedesco, ha dichiarato che nella prossima riunione del G7 porterà tale divieto sul tavolo delle questioni da discutere, in quanto i Talebani con la loro politica stanno distruggendo il futuro di giovani donne.

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Ned Price, portavoce del dipartimento di Stato americano, ha criticato aspramente questa decisione, affermando che i Talebani ne risponderanno pubblicamente, perché hanno violato quanto promesso quando si sono insediati e gli Stati Uniti non possono restare inerti dinnanzi a tali atteggiamenti.

Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, ha dichiarato che quanto sostenuto dal regime afgano viola i diritti all’istruzione e all’uguaglianza delle donne.

I talebani avevano già precedentemente chiuso le scuole femminili e nel mese di maggio scorso con il decreto di Haibatullah Akhunzada è stato imposto il velo integrale.

Alcune donne si sono riunite a Kabul per protestare e inneggiare al diritto ad andare a scuola, ma sono state subito arrestate da uomini in borghese.

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Prima dell’imposizione di questo divieto frequentare corsi universitari non era semplice.

Infatti, alle donne era vietata l’iscrizione a facoltà come ingegneria, economia o veterinaria, avevano aule dedicate e ingressi riservati.

Ciò si ritorcerà contro lo stesso governo, che al momento dell’insediamento aveva promesso di continuare la politica di inclusione americana in cambio di ingenti fondi economici da utilizzare per far ripartire l’economia. Detti fondi, che sarebbero stati elargiti dai Paesi Occidentali, verrebbero meno in caso di mancato rispetto delle condizioni pattuite e con esso anche il riconoscimento formale del governo talebano.

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Data:

21 Dicembre 2022