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AL “BERNABEU” (3-1), IL REAL MADRID CONDANNA UN NAPOLI IMPRECISO E TIMOROSO

Dopo la sorprendente sconfitta del Barcellona della prima giornata, gli ottavi di Champions League regalano un altro grande match: Real Madrid – Napoli arrivate, a questo punto della competizione, rispettivamente, seconda, dietro il Borussia Dortmund nel “Gruppo F” e prima, nel “Gruppo B”. Due squadre che si erano incontrate, prima di questa gara, soltanto in occasione della Coppa dei Campioni 1987/88, quando a giocare, nel Napoli, c’era uno dei più grandi calciatori di tutta la storia: Diego Armando Maradona. Ma, come la prima volta, anche in questa occasione, al “Santiago Bernabeu”, l’esito dell’incontro è stato favorevole al Real che vince, con merito, per 3-1.

LA GARA Il tecnico del RealMadrid,Zinédine Zidane, gioca con K.Navas tra i pali; Carvajal, Varane, Sergio Ramos e Marcelo in difesa; Modrić, Casemiro e Kroos a centrocampo; James Rodriguez, Benzema e Cristiano Ronaldo in zona avanzata.

Sarri, con il consueto 4-3-3, invece, risponde con Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam nel reparto arretrato; Zielinski, Diawara e Hamsik in mezzo al campo; Callejón, Mertens e Insigne in attacco.

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Dopo una partenza non proprio brillante, il Napoli, all’11, passa in vantaggio grazie ad uno splendido gol di Insigne, abile ad infilare, il portiere Navas, con un preciso tiro a giro da circa trentacinque metri. Ma sette minuti dopo, Benzema, con un gran colpo di testa, beffa la difesa napoletana e pareggia il conto. La rete galvanizza il Real Madrid che mette in mostra un efficace pressing ed un ritmo asfissiante che mette in seria difficoltà il Napoli, incapace di riproporsi con costanza in avanti. Tuttavia, solo nei minuti finali, Benzema si divora la rete del raddoppio. In avvio di ripresa sembra iniziare meglio il Napoli, ma sono le merengues a passare in vantaggio con Kroos, abile a sfruttare una grande giocata di Cristiano Ronaldo. Il Napoli prova a reagire, ma è ancora il Real a segnare con un gran gol, dalla distanza, di Casemiro. Il Real cala fisicamente e non riesce più a pressare come nel primo tempo. Così, il Napoli, comincia a macinare gioco. A metà ripresa potrebbe accorciare le distanze, ma Mertens sciupa, da posizione favorevole, un paio di occasioni. Nei minuti finali, però, è ancora il Real a sfiorare il quarto gol con Rodriguez e Marcelo.

Una bella partita, soprattutto nel primo tempo, quando le squadre hanno impresso un ritmo più elevato. Meglio il Real che si è dimostrato più forte degli avversari per aggressività, per ritmo impresso alla gara e per continuità di gioco. Il Napoli, forse, ha pagato eccessivamente l’effetto “Bernabeu”, mostarndo dei limiti dal punto di vista della personalità. Una tensione giustificata, anche, dalla qualità e dalla forza degli avversari che ha portato ad una serie di errori in fase di disimpegno che, di fatto, ha limitato il flusso di gioco azzurro. Ma nulla è ancora deciso e compromesso a patto che si riveda il Napoli del campionato italiano.

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La squadra ha fatto una buona partita – ha dichiarato il tecnico azzurro ai microfoni mediaset – contro una forte squadra. Il Real era in buona serata, mentre noi abbiamo sbagliato più del solito. Abbiamo sbagliato troppi passaggi, ma pur non facendo la nostra migliore partita, siamo ancora in gara per la qualificazione. Al ritorno, cercheremo di vincere 2-0 sperando di avere una serata migliore dal punto di vista tecnico. Contrariamente al risultato credo che non siamo lontanissimi dal Real. Le dichiarazioni del Presidente De Laurentis? Certamente il Presidente può esprimere il suo parere, ma sulle questioni tecniche decido io. Mi farebbe più piacere se queste cose le dicesse a me, ma va bene”.

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Data:

16 Febbraio 2017