Traduci

AL SAN NICOLA, IL BARI RISORGE E TORNA ALLA VITTORIA

Finalmente il Bari, dopo 4 partite, torna alla vittoria e supera, davanti a circa 23.000 spettatori, l’Avellino con il risultato di 2-1. Una partita sentita da entrambe le squadre, oltre che dalle tifoserie, e sofferta fino al 94’. Una vittoria importante e scacciacrisi, se così possiamo definire, il passaggio a vuoto dei biancorossi nella gara precedente. Ma non sembra dello stesso avviso il tecnico del Bari, Davide Nicola che, a fine gara, dichiara: “Le vittorie sono sempre importantie questa non era più importante di quella ottenuta contro lo Spezia”. Già, ma alla quinta giornata di campionato, il tecnico del Bari, Davide Nicola, era stato messo in discussione, soprattutto dopo la figuraccia rimediata in quel di Crotone, dove non aveva convinto l’idea tattica da lui proposta.

cms_2770/Paparesta_e_Nicola_2.jpg

“Nicola non è mai stato messo in discussione da noi” – ha tenuto a precisare il Presidente del Bari, Gianluca Paparestae con un modulo diverso si sono visti i risultati”.In effetti, Nicola, è tornato sui suoi passi, schierando la difesa a 4 e la squadra è sembrata giovarsene sin dalle prime battute. Nel primo tempo, infatti, col passar dei minuti, il Bari si posiziona, stabilmente, nella metà campo dell’Avellino e si porta al tiro con Sansone e Maniero. Al 12’, la squadra biancorossa, corona questa sua superiorità portandosi in vantaggio con Defendi, abile nello sfruttare una disattenzione nelle retrovie avellinesi. Sembra un Bari ritrovato fino a quando, al 28’, per una ingenuità difensiva, Insigne, lasciato solo, segna alla prima vera occasione degli ospiti. Il Bari, così, stordito dal pareggio, subisce l’iniziativa costante dei biancoverdi (fino alla fine del primo tempo) che sfiorano con Tavano e Giron (palo al 32’) la rete del vantaggio. La ripresa, più equilibrata, si sblocca al 69’, con De Luca, che va a segno grazie ad un ottimo assist di Rosina (appena entrato al posto di uno spento Sansone). I biancoverdi si buttano in avanti per cercare il pareggio, ma non impensieriscono seriamente Guarna. E’ il Bari, invece che, nel finale, sfiora la terza rete con Valiani (sugli sviluppi di un calcio di punizione) e con Maniero (palo al 92’).

Una partita sostanzialmente corretta, sia in campo che sugli spalti, che ha saputo regalare emozioni, sia per i gol, che per le diverse occasioni da rete create da una parte e dall’altra. Ma la vittoria contro l’Avellino ha un peso specifico importante perché è arrivata in un momento difficile, contro una squadra ostica e di qualità e perché ha dimostrato che il Bari ha cuore, carattere e, soprattutto, sa soffrire. Lo ha dimostrato, in particolare, nella seconda parte del primo tempo, quando l’Avellino ha dominato e creato diverse occasioni da gol e nel finale thrilling della gara.

cms_2770/Nicola_27_set_2015.jpg

“I ragazzi sono stati molto bravi, ma c’è ancora da lavorare.Dobbiamo crescere nella personalità– continua Nicola e nella gestione della partita. Era una gara a rischio anche per il discorso ammonizioni, ma è andata bene. I tifosi poi hanno fatto il resto”.

In effetti, la novità della giornata è il solo cartellino giallo rimediato da Maniero, nel finale di gara, e la consapevolezza, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la squadra è con Nicola. Al termine della gara, tuttavia, un <<giallo>>. Il tecnico biancorosso, dopo il solito abbraccio di fine partita con i suoi ragazzi, ha salutato i tifosi e guadagnato immediatamente gli spogliatoi, lasciando andare i soli calciatori sotto la curva dei sostenitori biancorossi per il saluto finale.

Tre punti importanti, quindi, non solo per il morale, ma anche per la classifica del Bari che raggiunge l’ottavo posto (8 p.) e resta agganciato alla zona play-off. Nella parte alta della classifica, vincono, anche, il Cagliari, che balza al primo posto (con 13 p.), lo Spezia (10 p.) vittorioso a Livorno (che resta a 12 punti), il Trapani e il Crotone (entrambe a 10 p.) e la Salernitana (8 p.) vittoriosa contro la Ternana, fanalino di coda.

Autore:

Data:

28 Settembre 2015