Prende il via uno degli incontri internazionali più importanti della storia recente mondiale. Nel quartier generale dell’Alleanza transatlantica, a Bruxelles, il tanto atteso Consiglio NATO-Russia. Questa riunione ha l’obbiettivo di muovere i primi passi sulla via del dialogo sulla crisi ucraina. Nella giornata scorsa, si è tenuta la conferenza stampa di Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO. “La riunione – scrive su Twitter il funzionario – è un’occasione opportuna di dialogo in un momento critico per la sicurezza europea, quando la tensione è alta è ancora più importante sederci attorno allo stesso tavolo e affrontare le nostre preoccupazioni”.
Josep Borrell, Alto Rappresentate per la Politica Estera dell’Unione Europea, nel frattempo ha preso parte al Consiglio informale dei ministri della Difesa europei a Brest: “la Russia sta minacciando l’Ucraina e sta ponendo sul tavolo la questione della struttura della sicurezza europea, di fronte alle minacce della Russia l’UE deve essere ferma, unita e soprattutto deve agire – asserisce, chiedendo appunto unità – due cose sono chiare: dobbiamo arrivare ad un’unica posizione dell’UE e dobbiamo dare sostanza al nostro ruolo con azioni concrete, non dobbiamo dire cosa pensiamo o cosa vogliamo ma cosa intendiamo fare”.“Nelle ultime 24 ore, negli ultimi giorni abbiamo visto che i colloqui in corso – sulle garanzie di sicurezza richieste dalla Russia, ospite d’onore del meeting – vengono accompagnati da dichiarazioni vivaci e aggressive da parte di Washington, e naturalmente tutto ciò desta il nostro interesse anche se ne capiamo il motivo”. A dirlo è il portavoce del Cremino Dmitry Peskov, citato dalla TASS.
“A differenza dei funzionari americani noi non vogliamo lanciare minacce, ultimatum e prevedere un prezzo elevato, che qualcuno potrebbe pagare – continua Peskov – Visto che parliamo di negoziati, li stiamo tenendo in modo civile, siamo aperti al dialogo e i nostri diplomatici hanno conservato le tradizioni diplomatiche nonostante la situazione difficile; preferiamo avere dei colloqui, in primo luogo, e solo dopo esprimere le nostre valutazioni e previsioni”. Affidandosi sempre a Twitter, la vice-segretario di stato USA Wendy Sherman, ha controbattuto: “Nel Consiglio Nato-Russia di oggi ho riaffermato i principi fondamentali del sistema internazionale e della sicurezza europea: ogni paese ha il diritto sovrano di scegliere la propria strada”. Una grande partita di palla avvelenata, giocata su scala mondiale, da cui presumibilmente dovrà emergere un solo vincitore.