In attesa di vedere all’opera Inter e Napoli, nel terzo turno di Champions League le altre due squadre italiane, Juventus e Roma, conquistano punti importanti in ottica qualificazione. I bianconeri superano di misura (1-0) in trasferta il Manchester United, mentre i giallorossi vincono 3-0 contro il CSKA Mosca.
MANCHESTER UNITED – JUVENTUS
Nell’emozionante “Old Trafford” di Manchester, dunque, la Juve (unica squadra ancora imbattuta in Champions) passa meritatamente contro la forte squadra inglese confermando la forza e i progressi compiuti dalla squadra torinese in questi ultimi anni.
Il tecnico del Manchester United Josè Mourinho con il 4-3-3, manda in campo: De Gea; Young, Smalling, Lindelof, Shaw; Mata, Matic, Pogba; Rashford, Lukaku e Martial.
Stesso modulo, almeno in partenza, per Massimiliano Allegri che opta per: Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Dybala e Cristiano Ronaldo.
LA PARTITA – La Juve entra in campo con il giusto approccio e gioca, sin dall’avvio, con grande personalità.
Passa meritatamente in vantaggio con Dybala (16’) abile nel mettere in rete un cross di Ronaldo. Ci prova anche Cancelo (23’), ma è bravo De Gea a deviare in angolo. La Juventus controlla la gara e sfiora il raddoppio con Matuidi (39’), ma è bravo, ancora una volta, ad opporsi il portiere. Nella ripresa De Gea si ripete anche su un potente tiro di Cristiano Ronaldo (53’) e devia la palla in angolo. Dopo questo pericolo lo United si scuote e gioca con maggiore intensità e determinazione. La Juventus dal canto suo soffre il pressing avversario e si abbassa. Così Pogba (74’), va vicinissimo al pareggio, ma la sfera colpisce clamorosamente il palo. La gara resta avvincente fino alla fine, ma il risultato non cambierà. Con questa vittoria la Juve (a punteggio pieno) resta da sola in testa al girone H con 9 punti davanti al Manchester United (4). A seguire il Valencia (2) e lo Young Boys (1).
ROMA – CSKA MOSCA
Dopo il brutto stop interno con la Spal, la Roma, brutta di giorno, si riscatta di sera in campo europeo. Batte allo stadio “Olimpico” il CSKA Mosca 3-0 e si porta in testa al girone. Una vittoria meritata ed una partita giocata (dopo un avvio stentato) con qualità e determinazione che legittima la superiorità dei padroni di casa.
Eusebio Di Francesco con il 4-2-3-1 schiera: Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Santon; De Rossi, Nzonzi; Ünder, Lorenzo Pellegrini, El Shaarawy e Dzeko.
Il tecnico Viktar Hancarenka, invece, con il 5-4-1 risponde con: Pomazun; M. Fernandes, Magnusson, Becao, Chernov, Nababkin; Oblyakov, Sigurdsson, Akhmetov, Vlasic e Chalov.
LA PARTITA – Una Roma, dunque, decisamente più reattiva e determinata rispetto al campionato. In realtà inizia meglio il CSKA, ma col passar dei minuti vengono fuori i giallorossi che creano, così, i presupposti per la vittoria. La prima occasione è di Vlasic (11’) che impegna severamente Olsen. La Roma reagisce con un gran colpo di testa di De Rossi (23’), ma la sfera è respinta dal portiere Pomazun.
I giallorossi crescono e dopo qualche minuto passano in vantaggio con Dzeko (30’) al termine di una grande azione in velocità. Gli ospiti però sono in partita e con Vlasic (38’) provano a sorprendere un attento Olsen, ma senza fortuna. La Roma gioca con maggiore scioltezza e nel finale di tempo raddoppia con il solito Dzeko (42’). Nella ripresa ancora Roma in gol con Under (49’) che approfittando di una mezza dormita della difesa avversaria batte Pomazun. Timida reazione dei russi con Akhmetov (58’) che costringe Olsen ad un altro grande intervento. Poi è solo Roma. I giallorossi, infatti, sfiorano il poker in diverse occasioni con El Shaarawy (87’), Manolas (89’) e Florenzi (92’).
Con questo successo la Roma (6 punti) scavalca il CSKA Mosca (4) e si posiziona insieme al Real Madrid (6 p.ti) al comando della classifica. Ma la lotta è ancora aperta.
(Foto dal sito della UEFA Champions League – Si ringrazia)