Spagna – Russia
È il mondiale delle sorprese. Dopo l’uscita di Germania e Argentina viene clamorosamente eliminata anche la Spagna la quale si deve arrendere (4-5 dopo i calci di rigore) ad una Russia difensivista e rinunciataria ad oltranza. Una partita, quella giocata allo “Stadio Luznik”, lunga e noiosa, con la squadra di casa rintanata quasi sempre nella propria metà campo intenta ad ingabbiare gli avanti spagnoli e a costringerli ad un lungo, quanto inutile, fraseggio a centrocampo. La “Roja” paga la lentezza di manovra e la poca lucidità sotto porta nelle poche occasioni concesse dai russi. Di Koke e Aspas gli errori decisivi dal dischetto.
La gara era terminata 1-1 (con autogol, al 12’, di Ignasevic e pareggio russo di Dzjuba, al 41’, su c.d.r.), con le reti segnate entrambe nel primo tempo regolamentare.
Croazia – Danimarca
Finisce ai rigori anche l’altro ottavo di finale giocato allo stadio “Niznij Novgorod” tra Croazia e Danimarca. Vince la squadra croata (4-3 dopo i calci di rigore) e passa meritatamente il turno soprattutto per il maggior numero di occasioni create, anche se la gara nel complesso è stata sostanzialmente equilibrata.
In particolare, la Croazia aveva avuto nel finale dei supplementari la possibilità di passare sul 2-1 con Modric, ma il suo tiro dal dischetto era stato abilmente parato dal portiere Schmeichel (116’) quattro minuti prima della lotteria dei calci di rigori. Subasic, con i tre rigori parati a Eriksen, Schone e Jorgensen, è l’eroe della serata.
Anche in questo caso la partita era finita 1-1 dopo i tempi supplementari con le reti di Jorgensen (1’) e Mandzukic (4’) realizzate nei primi quattro minuti di gara. Ora il sogno continua.
(Foto dal sito della Fifa)