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Ancora sangue e morti nella Striscia di Gaza

Ancora sangue e morti nella Striscia di Gaza

cms_8866/gaza_strage_2_afp.jpgSono due i palestinesi morti oggi nella Striscia di Gaza: uno ucciso nella notte in un raid israeliano e un altro deceduto dopo essere stato gravemente ferito dall’esercito israeliano venerdì scorso. E’ quanto ha fatto sapere il ministero della Sanità del governo dell’Autorità nazionale palestinese (Anp).

Stando a un comunicato del ministero, un palestinese – del quale non si precisa l’identità – è morto nella notte a est della Striscia di Gaza colpito da un raid di un drone israeliano, mentre un altro, il 34enne Shadi al-Kashif residente a Rafah, è morto dopo essere stato ferito alla testa da una pallottola venerdì scorso. Il ministero ha riferito inoltre di tre pescatori palestinesi feriti in mare al largo di Gaza.

Il portavoce dell’Esercito israeliano, Avikhay Adraee, ha confermato che nelle ultime ore “un aereo militare ha colpito un uomo armato nei pressi della barriera a nord della Striscia di Gaza”, sottolineando che “l’esercito non permetterà che sia violata la sicurezza dei cittadini d’Israele”.

“Sì al carcere per Lula”

cms_8866/lula_afp.jpgLa Corte Suprema del Brasile ha respinto il ricorso presentato dall’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, che chiedeva di rimanere fuori dal carcere fino alle elezioni di ottobre. La decisione della Corte rende praticamente impossibile per Lula la partecipazione al voto, che secondo i sondaggi lo vedrebbe vincitore. L’ex presidente, condannato per corruzione, potrebbe iniziare a scontare già da oggi la pena detentiva.

I legali di Lula hanno sostenuto davanti alla Corte che l’ex presidente non debba essere incarcerato fino a quando non si esaurirà l’iter di tutti gli appelli presentati contro la condanna per corruzione. I giudici hanno respinto di misura questi argomenti, con sei voti contro cinque. Per rendere esecutiva la condanna è ora necessario un passaggio tecnico del tribunale di Porto Alegre e il conseguente ordine di arresto da parte della procura dello stato di Parana.

Lula, 72 anni, è stato condannato a luglio dello scorso anno per corruzione e riciclaggio in relazione ai lavori di ristrutturazione di un attico che intendeva acquistare. I lavori vennero pagati da un’azienda che aspirava ad avere appalti dal gigante petrolifero pubblico Petrobras.

Il caso è collegato al gigantesco scandalo Lava Jeto, che ha visto coinvolta la Petrobras e ha portato all’arresto di decine di politici e imprenditori. L’inchiesta ha visto coinvolto l’attuale presidente Michel Temer. La Corte di Appello di Porto Alegre a gennaio ha confermato la condanna di primo grado, aumentando la pena detentiva da nove anni e sei mesi a 12 anni e un mese.

Arriva il nuovo telepass europeo

cms_8866/telepass_ftg_autostrada.jpgTelepass, società del gruppo Atlantia e leader mondiale nei sistemi di pagamento del pedaggio autostradale, lancia il Telepass Europeo per le auto. Grazie all’accordo tra Telepass, il gruppo francese Aprr-Area e la spagnola Pagatelia, i clienti italiani possono ora viaggiare liberamente sulla rete autostradale italiana, francese, spagnola e portoghese.

Questo nuovo servizio, si legge in una nota, si aggiunge a quello, caso unico in Europa, dedicato ai mezzi pesanti (Telepass Eu) e già in vigore da oltre un anno in Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Belgio, Polonia e Austria.

Con il nuovo Telepass Europeo per le auto, oltre al pedaggio è possibile pagare anche i parcheggi nelle città dei Paesi coperti dal servizio: alle principali città italiane come Milano, Roma, Torino, Firenze e Napoli si aggiungono 400 parcheggi in città europee tra cui Parigi, Madrid e Barcellona.

Grazie ai servizi Telepass per veicoli leggeri e pesanti, la società del gruppo Atlantia detiene la leadership mondiale nei sistemi di pagamento del pedaggio autostradale. In particolare, l’azienda è leader della mobilità in Europa per effetto della propria innovativa piattaforma interoperabile che abbina la tecnologia a micro onde con quella satellitare, certificata di recente in Belgio per i mezzi pesanti.

Finalmente, grazie agli accordi con i nostri partners in Francia e Spagna, commenta Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia, “possiamo estendere il servizio Telepass per le auto anche ai Paesi con una importante rete autostradale come appunto Francia e Spagna”.

“Come già avviene – prosegue Castellucci – per i mezzi pesanti per i quali siamo in grado, unici in Europa, di offrire un servizio di pedaggio transfrontaliero in ben 7 Paesi europei. Con l’operazione Abertis, poi, ci aspettiamo un’ulteriore accelerazione della crescita nei sistemi di pedaggiamento e servizi associati ed un rafforzamento della nostra leadership”.

Per i clienti Telepass, per accedere al nuovo ’Telepass Europeo’, è sufficiente richiedere l’attivazione sul proprio contratto Telepass Family presso i Punto Blu presenti sulla rete autostradale e ottenere il nuovo dispositivo.

Per i nuovi clienti, invece, basterà sottoscrivere un contratto Telepass Family e contestualmente all’attivazione del nuovo servizio richiedere il dispositivo interoperabile. Dopo una prima fase di avvio, l’attivazione sarà possibile anche attraverso il sito www.telepass.com.

Si tratta di un servizio pay per use, con un costo di attivazione di 6 euro e un canone aggiuntivo di 2,40 euro, solo nei mesi in cui viene varcata la frontiera. L’importo del pedaggio estero sarà fatturato e addebitato sul proprio conto corrente insieme al pedaggio italiano e con le stesse modalità.

“Siamo orgogliosi – sottolinea Gabriele Benedetto, ad di Telepass – di presentare questa importante novità per i veicoli leggeri, che consente per la prima volta in Europa, di viaggiare con un unico dispositivo in 4 Paesi”.

Dopo il successo del Telepass Eu per i veicoli pesanti, interoperabile in 7 Paesi, aggiunge, “il nuovo dispositivo per le auto, è un’ulteriore dimostrazione che la nostra strategia è sempre più orientata ad offrire nuovi servizi ai nostri clienti e ad assisterli nei loro viaggi in tutta Europa”.

Con 6,2 mln di clienti in Italia e in Europa, di cui oltre 400.000 mezzi pesanti equipaggiati con dispositivi italiani e 140.000 che dispongono del servizio di pagamento el pedaggio all’estero, Telepass è l’unica società in grado di offrire il servizio di telepedaggiamento completo in ogni processo: dallo sviluppo dell’apparato, al riconoscimento delle transazioni, alla gestione della fatturazione.

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6 Aprile 2018