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La produzione di valore manifatturiero nell’UE

L’Eurostat colleziona i dati relativi al valore della produzione dall’industria manifatturiera in Europa. I dati fanno riferimento al periodo compreso tra il 2008 ed il 2017 e sono espressi in milioni di euro. I dati possono essere analizzati in forma di classifica. La Germania è al primo post per valore della produzione industriale nel 2017 con un ammontare pari a 1.829.383,1 milioni di euro seguita dalla Francia con un valore pari a 889.364,6 milioni di euro e dall’Italia con un valore pari a 883.688,9 milioni di euro. A metà classifica si trovano rispettivamente la Danimarca con un valore della produzione pari a 104.355,2 milioni di euro, l’Ungheria con un valore pari a 99.314,00 milioni di euro e il Portogallo con un valore pari a 85.805,5 milioni di euro. Chiudono la classifica Lettonia con un valore pari a 8.173,2 milioni di euro, la Macedonia con un valore pari a 4.848,8 milioni di euro e Cipro con un valore pari a 2.983,1 milioni di euro.

Figura 1.Classifica dei paesi per valore aggiunto prodotto dal settore industriale. Dati in milioni di euro. Fonte: Eurostat.

Di seguito si analizzano i dati relativi alla Germania, alla Francia e all’Italia con riferimento al periodo 2008-2017.

Figura 2. Valore della produzione dell’industria manifatturiera nel 2017. Dati in milioni di euro. Fonte: Eurostat.

Germania. Il valore prodotto dall’industria manifatturiera tedesca è cresciuto nel passaggio tra il 2008 ed il 2017. Nel 2008 il valore prodotto dall’industria manifatturiera tedesca è stato pari ad un valore di 1.687.996,5 milioni di euro ed è diminuito fino ad arrivare ad un valore pari a 1.378.217 milioni di euro nel passaggio al 2009 ovvero una riduzione del 18,4% pari ad un valore di -309.779,5. Nel passaggio tra il 2009 ed il 2010 il valore della produzione dell’industria manifatturiera tedesca è passato da un valore pari a 1.378.217,0 milioni di dollari fino ad un valore pari a 1.570.396,6 milioni di dollari ovvero pari ad una variazione di 192.179,6 milioni di euro pari ad un valore del 13,9%. Nel passaggio tra il 2010 ed il 2011 il valore della produzione dell’industria manifatturiera tedesca è passato da un valore pari a 1.570.396,6 milioni di dollari fino ad un valore pari a 1.759.678,0 milioni di dollari ovvero una crescita pari ad un valore di 189.281,4 pari ad una variazione del 12,1%. Nel passaggio tra il 2011 ed il 2012 il valore della produzione manifatturiera è diminuito da un valore pari a 1.759.678,0 milioni di dollari fino ad un valore pari a 1.755.199,3 ovvero una variazione pari ad un valore di -4.478,7 milioni di euro pari ad una variazione di -0,3%. Nel passaggio tra il 2012 ed il 2013 il valore della produzione manifatturiera tedesca è passato da un ammontare pari a 1.755.199,3 milioni di euro fino ad un valore pari a 1.748.343,8 milioni di euro ovvero pari ad una variazione di -6.855,5 milioni di euro pari a -0,4%. Nel passaggio tra il 2013 ed il 2014 il valore della produzione manifatturiera tedesca è passato da un valore pari a 1.748.343,8 milioni di euro fino ad un valore pari a 1.787.369,6 milioni di euro ovvero pari ad una variazione aumentativa di 39.025,8 milioni di euro pari ad una variazione di 2,2%. Nel passaggio tra il 2014 ed il 2015 il valore della produzione industriale manifatturiera tedesca è passato da un ammontare pari a 1.787.369,6 milioni di euro fino ad un valore pari a 1.808.881,2 milioni di euro ovvero pari a 21.511,6 milioni di euro pari ad un valore di 1,2%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore della produzione industriale tedesca è passato da un ammontare pari a 1.808.881,2 milioni di euro fino ad un valore pari a 1.841.941,5 milioni di dollari ovvero pari ad una crescita di 33.060,3 milioni di euro pari ad una variazione di 1,8%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 il valore della produzione industriale tedesca è passato da un valore pari a 1.841.941,5 milioni di euro fino ad un valore pari a 1.829.383,1 milioni di euro ovvero pari ad una variazione di -12.558,4 milioni di euro pari ad una riduzione di -0,7%. Nel complesso, nell’interno del periodo considerato il valore prodotto dall’industria manifatturiera è cresciuto di un ammontare pari a 141.3869,6 milioni di euro pari ad un valore dell’8,4%.

Francia. Il valore della produzione industriale francese è cresciuto nel periodo tra il 2008 ed il 2017. Nel passaggio tra il 2008 ed il 2009 il valore della produzione industriale francese è diminuita da un valore di 816.704,2 milioni di euro fino ad un valore pari a 678.509,7 milioni di euro ovvero pari ad una variazione di -138.194,65 milioni di euro pari ad una variazione diminutiva del 16,9%. Nel passaggio tra il 2009 ed il 2010 il valore della produzione industriale francese è cresciuta da un valore pari a 678.509,7 milioni di euro fino ad un valore pari a 726.439,0 milioni di euro ovvero una variazione pari ad un valore di 47.929,3 milioni di euro pari ad una crescita del 7,1%. Nel passaggio tra il 2010 ed il 2011 il valore della produzione industriale francese è cresciuto da un valore pari a 726.439,0 milioni di euro fino ad un valore pari a 778.095,4 milioni di euro ovvero pari ad una variazione di 51.656,4 milioni di euro pari ad una variazione di 7,1%. Nel passaggio tra il 2011 ed il 2012 il valore della produzione industriale francese è diminuito da un valore pari a 778.095,4 milioni di euro fino ad un valore pari a 765.858,0 milioni di euro ovvero pari ad una variazione di -12.214,4 milioni di euro pari ad una variazione di -1,6%. Nel passaggio tra il 2012 ed il 2013 il valore della produzione industriale francese è diminuito da un valore pari a 765.885,00 milioni di euro fino ad un valore pari a 743.807,5 milioni di euro ovvero pari ad una variazione di -22.077,5 milioni di euro pari ad un valore di -2,9%. Nel passaggio tra il 2013 ed il 2014 il valore della produzione industriale francese è cresciuto da un valore pari a 743.807,5 milioni di euro fino ad un valore pari a 783.987,9 milioni di euro ovvero pari ad una variazione di 40.180,4 milioni di euro pari ad una variazione di 5,4%. Nel passaggio tra il 2014 ed il 2015 il valore della produzione industriale in Francia è diminuito di un valore pari a -2.893,9 milioni di euro pari ad una variazione dello 0,4%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore della produzione industriale francese è cresciuto da un valore pari a 781.094,00 milioni di euro fino ad un valore pari a 833.139,4 milioni di euro ovvero pari ad una variazione di 52.045,4 milioni di euro pari a 6,7%. Nel passaggio tra il 2016 ed il 2017 il valore della produzione industriale francese è cresciuto da un valore pari a 833.139,4 milioni di euro fino ad un valore pari a 889.364,6 milioni di euro pari ad una variazione di 56.225,2 milioni di euro equivalente ad un valore del 6,7%. Nel passaggio tra il 2008 ed il 2017 il valore della produzione industriale francese è cresciuto di un valore pari all’8,9% pari ad un valore di 72.660,4 milioni di euro.

Figura 3: Variazioni percentuali della produzione manifatturiera. Fonte: Eurostat.

Italia. Il valore della produzione industriale italiana è diminuito nel periodo tra il 2008 ed il 2017. Nel 2008 il valore della produzione industriale italiana è stato pari ad un valore di 948.297,5 milioni di euro. Nel passaggio tra il 2008 ed il 2009 il valore della produzione industriale italiana è diminuito da un ammontare pari a 948.297,5 milioni di euro fino ad un valore pari a 742.725,4 milioni di euro pari ad una variazione di 205.572,1 milioni di euro pari ad una variazione di -21,7%. Nel passaggio tra il 2009 ed il 2010 il valore della produzione industriale italiana è cresciuto da un ammontare pari a 742.725,4 milioni di euro fino ad un valore pari a 840.001,3 milioni di euro ovvero pari ad una variazione di 97.275,9 milioni di euro pari ad un valore del 13,1%. Nel passaggio tra 2010 ed il 2011 il valore della produzione industriale italiana è cresciuto da un ammontare pari a 840.001,3 milioni di euro fino ad un valore pari a 893.187,7 milioni di euro pari ad un valore di 53.186,4 milioni di euro pari ad una variazione del 6,3%. Nel passaggio tra il 2011 ed il 2012 il valore della produzione industriale italiana è diminuito di un valore pari a 24.341,4 milioni di euro ovvero di un valore pari a -2,7% fino ad arrivare ad un valore pari a 868.846,3 milioni di euro. Tra il 2012 ed il 2013 il valore della produzione industriale italiana è diminuito da un valore pari a 868.846,3 milioni di euro fino ad un valore pari a 853.491,4 milioni di euro pari ad un valore di -15.354,9 milioni di euro pari ad una variazione di -1,8%. Nel passaggio tra il 2013 ed il 2014 il valore della produzione industriale italiana è diminuito di 4.394,3 milioni di euro fino ad arrivare a 849.097,1 milioni di euro pari ad un valore di -0,5%. Nel passaggio tra il 2014 ed il 2015 il valore della produzione industriale italiana è cresciuto da un valore pari a 849.097,1 milioni di euro fino ad un valore pari a 864.159,0 milioni di euro ovvero pari a 15 milioni di euro pari a 1,8%. Nel passaggio tra il 2015 ed il 2016 il valore della produzione industriale italiana è cresciuta di 3,5 miliardi di euro pari allo 0,4% fino ad arrivare ad un valore di 867.727,5 milioni di euro. Tra il 2016 ed il 2017 il valore della produzione industriale italiana è cresciuto di 16 milioni di euro pari all’1,8% fino ad arrivare ad un valore di 883.688,9 milioni di euro. Nel complesso del periodo la produzione industriale italiana è diminuita di 64,6 miliardi di euro pari al 6,8%.

Figura 4. Variazioni assolute della produzione industriale in Germania, Francia e Italia con riferimento al settore manifatturiero. Fonte: Eurostat.

Conclusioni. Il settore della produzione industriale ha superato la crisi economico-finanziaria che si è manifestata particolarmente tra il 2008 ed il 2010. Tuttavia i paesi hanno reagito in modo differenziato. La Germania ha reagito vigorosamente portando la produzione industriale a valori elevati rispetto al 2008 a partire dal 2011. La Francia è riuscita a crescere lungo il periodo considerato superando anche l’Italia e giungendo al secondo posto in Europa per produzione industriale manifatturiera. L’Italia ha perso molte posizioni ed è l’unico dei tre paesi considerati ad aver perso valore tra il 2008 ed il 2017. Inoltre i dati mostrano anche l’egemonia tedesca, infatti il valore della produzione tedesca è superiore sia al valore della produzione italiana e francese, sia alla somma della produzione industriale italiana e francese. Infine occorre considerare che la correlazione tra Germania e Francia, pari a 0,8, risulta essere elevata rispetto alla correlazione tra Italia e Germania pari a 0,7 e alla correlazione tra Italia e Francia equivalente a 0,7. L’Italia ha quindi perso valore produttivo nel settore manifatturiero e si allontana, rispetto alla Francia, dall’interconnessione produttiva con i tedeschi.

Figura 5. Matrice delle correlazioni tra il valore della produzione industriale in Germania, Italia e Francia. Fonte: Eurostat.

Data:

26 Marzo 2019