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ANTEPRIMA DEL FILM “IO NON SONO NESSUNO”

Mercoledì 5 marzo si è svolto un evento particolare alla Casa Internazionale delle Donne a Roma: l’anteprima del film “Io non sono nessuno”, che sarà da giovedì 6 marzo al cinema.

Alla proiezione erano presenti la regista Geraldine Ottier e alcuni attori dello staff: Erica Zambelli, Martina Carletti, Graziano Scarabicchi, Susanna Marcomeni, Piero Grant.

Prima della visione del film c’è stata una breve introduzione politica sul tema dei diritti LGBT+ Sono intervenute Marilena Grassadonia, responsabile delle Politiche Diritti LGBT+ di Roma Capitale, Alessandra Ceccotti, vice Presidente del CCO Mario Mieli, Marina Marini, direttivo Gay Center e Responsabile Refuge LGBT+ e la regista Geraldine Ottier coordinate da Sabina Passi, Casa Internazionale delle Donne.

Due parole doverose per ricordare Mariasilvia Spolato nata a Padova il 26 giugno 1935 e morta a Bolzano il 31 ottobre 2018 nella casa di riposo Villa Armonia, dove visse gli ultimi anni di vita.

Nel 1961 conseguì la laurea in scienze matematiche e dopo un periodo a Milano si è trasferita a Roma dove fondò nel 1971 il FLO (Fronte di Liberazione Omosessuale), confluito poi nel F.U.O.R.I. (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano). Insieme ad Angelo Pezzana fondò la rivista Fuori! . e per alcuni anni fece parte del gruppo chiamato Pompeo Magno (dalla via della sede) poi chiamatosi Movimento Femminista Romano.

Nel 1972 durante la manifestazione dell’8 marzo a Roma sfilò infilata in un cartello-sandwich con la scritta “Liberazione omosessuale”: era il primo atto di visibilità omosessuale in Italia e Mariasilvia era la prima donna italiana a dichiararsi pubblicamente lesbica.

Le fotografie della sua partecipazione alla manifestazione vennero pubblicate dal settimanale Panorama.  E da allora tutto è cambiato: licenziata dalla scuola con la motivazione di essere «indegna» all’insegnamento, allontanata dalla sua famiglia, dalla sua compagna e forse anche dalle sue stesse compagne di lotta. Forse il suo licenziamento dalla scuola doveva diventare il licenziamento di tutte, partire da lì per dare nuovo impulso alla lotta, alla volontà di non arrendersi, di continuare a lottare con più veemenza e impegno e gridare NO.

Questa donna si è ritrovata da sola a dormire sui treni vagando per varie città italiane senza fissa dimora. In seguito a una grave infezione a una gamba venne ricoverata in un ospedale di Bolzano e successivamente accolta nella casa di riposo Villa Armonia.

La storia di Mariasilvia Spolato è stata lucidamente restituita dal film “Io non sono nessuno” che con la sua sapiente fotografia ci va rivivere e ci riporta alla Roma degli anni settanta.

E’un film doloroso, emozionante ma nello stesso tempo ha una grande forza ed è il giusto riscatto che le è stato negato in vita.

Un film dunque a lei dedicato per non dimenticare, per non dimenticarla.

Un modo intelligente e commovente per ricordare questa pioniera del movimento per i diritti delle persone omosessuali  

Un film importante per tenere accese le luci su argomenti e problematiche  sui diritti negati della comunità LGBT+ , ancora  oggi drammaticamente attuali.

Un impegno per tutti: facciamo in modo che venga proiettato nelle scuole oltre che al cinema, perché è attraverso  le nuove generazioni  che si può cambiare  il mondo.


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7 Marzo 2025

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