Verde, bambini e arte, un connubio perfetto che si è rivelato straordinariamente vincente per l’Azienda Esecuzione Verde di Bari, una delle più grosse realtà nel settore florovivaistico della Puglia. Antonio Lavermicocca, un imprenditore attento alla realtà in cui vive, ama coniugare il lavoro con l’amore per i bambini e l’arte, sposando iniziative che operano nell’ambito sociale, educativo ed artistico.
Oltretutto impegnato nel Consiglio Direttivo Nazionale di” Azzurro Italia – movimento per il territorio e per la vita”, che si occupa di tutelare i settori più bistrattati e bisognosi. Ci confida che il binomio perfetto è passione e innovazione. Passione significa mettere sempre il cuore nelle scelte. Innovazione significa investire in tutti i settori strategici: dalla ricerca dei materiali, al design, dalle strategie di comunicazione e marketing, alle sfide di nuovi mercati e nuove esperienze.
Tutto è nato per caso quando ha appreso da un recente studio che la presenza di aree a verde nei pressi delle scuole, aumenta la capacità cognitiva dei bambini. Quindi si è detto: “Migliorare l’apprendimento dei bambini significa contribuire a formare individui con maggiori capacità mentali, in grado di comprendere l’importanza della natura, che gli adulti stanno distruggendo”. Così con il suo staff ha ideato un progetto “C’era una volta… un orto” e con la cartellina sotto il braccio e tanta determinazione si è rivolto ai dirigenti scolastici di alcune scuole materne e primarie di Bari, proponendo un orto didattico completamente gratuito dove i bambini con i suoi operatori avrebbero potuto piantare semi, bulbi, piantine e poi zappare, concimare, innaffiare e infine degustare con soddisfazione tutte le prelibatezze che la natura ci offre. Inizialmente l’adesione delle scuole al progetto non fu entusiasmante, ma lui non si arrese, l’anno successivo ripresentò il progetto apportando qualche modifica e da 3 scuole si passò a 13 e per settembre 2016 le scuole che si sono proposte sono 25, un successo.
Ma non è finita, Lavermicocca ci racconta che un giorno recandosi per un controllo in una delle scuole, nei pressi dell’orto notò un bambino che osservava il basilico con aria triste, sorpreso e incuriosito gli si avvicinò e gli chiese: “perchè non sei in classe, che ci fai qui tutto solo e triste?” e il bimbo rispose: ” vengo a controllare il basilico che ho piantato io, la maestra mi ha detto che è ammalato, deve chiamare i giardinieri per buttarlo via”, stupito dalla sensibilità del bambino lo tranquillizò dicendogli: “non preoccuparti, adesso prendiamo dell’acqua e gli diamo da bere, lo sai l’acqua è la medicina per il basilico, vedrai che si riprenderà subito”. Felice il piccolo scappò in classe. Terminato il controllo dell’orto, mentre stava per uscire, si sentì chiamare: “signore, mi scusi, lei è il dottore delle piante”, lui commosso annuì; “dottore, oggi, ho fatto un disegno, la maestra mi ha detto che è il più bello della classe, te lo regalo, prendilo”. Senza dire nemmeno grazie prese il disegno e uscì, quel bambino gli aveva tolto le parole. In macchina guardò il disegno era la primavera.
Così è nato il concorso di disegno “La primavera da colorare” che si è tenuto domenica 3 Aprile presso l’expogreen Esecuzione Verde, che ha visto coinvolte gli alunni di 13 scuole, sono pervenuti circa 500 disegni, giudicati dai professori dell’Accademia delle Belle Arti. E’ stata una meravigliosa festa, un tripudio di colori e allegria, il vociare festoso dei bambini, i colori vivaci dei fiori, il profumo inebriante che aleggiava nell’aria e il drone che svettava nel cielo salutato festosamente da bambini e genitori, sembrava di essere al cinema a vedere un fantastico film della Disney i classici di una volta.
Se dobbiamo giudicare da questa atmosfera magica che lo staff di Esecuzione Verde è riuscita a creare, bene, pensiamo che questo connubio sia proprio una strategia vincente, ad majora.
( Foto e filmato di : S.A.P.R. di Michele Donatelli )
