Secondo quanto recentemente riportato da Mark Gurman di Bloomberg, sembrerebbe che Apple stia sviluppando un framework per creare dei propri LLM (Large Language Model, basati sul linguaggio umano) ed anche un proprio chatbotchiamato temporaneamente “Apple GPT”. Il framework, chiamato “Ajax”, sarebbe inoltre basato sul framework di machine learning di Google, eseguito su Google Cloud. Il chatbot potrebbe generare riassunti e rispondere alle domande, ma l’output non può essere usato per sviluppare funzionalità destinate agli utenti. L’Intelligenza Artificiale è ormai un campo in cui Apple sta investendo notevolmente, ma in modo molto più “silenzioso” e cauto rispetto ai suoi concorrenti ponendo una maggiore enfasi sulla privacy. Di conseguenza, è molto probabile che le novità in campo IA non saranno direttamente integrate nell’assistente vocale Siri, ma viaggeranno parallele e che troveranno applicazione dal browser Safari (similmente a quanto era già successo con Microsoft e Bing). Alla notizia di un possibile “Apple GPT”, le quotazioni in borsa del colosso di Cupertino solo salite alle stelle, toccando il massimo storico di 198,23 dollari prima di stabilizzarsi.
Per quanto riguarda le altre app proprietarie dei sistemi operativi Apple, inclusa la fotocamera, l’introduzione dell’IA starebbe aprendo nuove possibilità, e tutto ciò potrebbe estendersi persino alle applicazioni di terze parti in futuro. Uno dei dispositivi che però potrebbe trarre maggior beneficio dall’implementazione dell’IA sarebbe Vision Pro, il visore per la realtà mista in prossima uscita, il quale potrebbe migliorare ulteriormente l’esperienza degli utenti offrendo funzionalità molto più immersive ed estese. A detta di Bloomberg, Apple aveva anche considerato la possibilità di collaborare con OpenAi salvo poi proseguire in autonomia per la propria strada. Cosa probabile dato che Apple tempo fa aveva proprio vietato l’uso di ChatGPT, prima ancora che venisse acquistato da Microsoft, per i propri dipendenti forse anche per paura che tramite i loro algoritmi potevano essere carpiti e diffusi segreti industriali.
Al momento non ci sarebbero notizie ufficiali riguardanti un possibile lancio di un chatbot rivolto agli utenti della famosa mela, ma l’azienda starebbe continuando a migliorare le funzionalità basate sull’apprendimento automatico nei suoi prodotti con ogni nuova versione del software. Infatti, proprio con l’aggiornamento di iOS 17, la funzionalità del testo predittivo e stata migliorata, così come l’identificazione delle foto. Tim Cook, Ceo di Apple, riguardo all’IA generativa aveva comunque espresso alcuni dubbi durante una call sui risultati finanziari a maggio, sottolineando che prima di considerare un’implementazione efficace della tecnologia, vi sono diverse “problematiche che devono essere risolte”. Infine, nonostante non ci siano ancora piani concreti, l’azienda sembrerebbe mirare a un “importante annuncio legato all’IA” nel corso del 2024.
