(di AdnKronos – Elvira Terranova) – “L‘Italia è tornata centrale grazie a Giorgia Meloni“. Accolta da un lunghissimo applauso, Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica e tesseramento di Fratelli d’Italia e sorella della premier, sale sul palco della convention del partito che, per il secondo anno consecutivo, si è dato appuntamento in un resort di lusso a Brucoli, nel siracusano. In prima fila il Presidente del Senato Ignazio La Russa ma anche il capogruppo Tommaso Foti e Giovanni Donzelli, oltre agli assessori di Fdi in Sicilia. “Non ci arrenderemo- dice Arianna Meloni – abbiamo avviato la grande stagione delle riforme che sono tante, dall’autonomia alla riforma della giustizia, al premierato. Abbiamo portato avanti con la politica internazionale di Giorgia Meloni una Italia che è tornata talmente centrale che il nostro export ha superato anche il Giappone”. Poi, qualche frecciata alla Sinistra sulla immigrazione. “Abbiamo combattuto l’immigrazione clandestina. Anche la Sinistra europea cerca di studiare il nostro governo. Solo la Sinistra italiana è rimasta qui a sponsorizzare l’immigrazione clandestina, con delle politiche che hanno portato solo morti e disastri…”, attacca.
E poi occhi puntati sui dati economici: “E’ aumentato tantissimo il lavoro al Sud, segno che l’assistenzialismo non funziona. Sono ripartite le imprese”, spiega. Ma ribadisce più volte che “l’Italia è tornata centrale. E’ ripartita l’economia” perché ci siamo liberati dal cancro dell’assistenzialismo, di quelle politiche fatte di mancette elettorali”. spiega. “Oggi abbiamo un governo di visione, ci siamo preparati, abbiamo preparato in programma e lo stiamo portando avanti con impegno e dedizione – dice – mentre c’è una certa Sinistra che si appassiona al gossip e a guardare alle nostre vite private, alle cretinate, noi pensiamo a lavorare e i dati lo dimostrano. Abbiamo smesso di buttare i soldi dalla finestra e abbiamo cominciato a investire, sulle famiglie, sulle imprese”.
“Sono passati due anni da quando siamo arrivati al Governo, dopo una vittoria se vogliamo inaspettata, mentre tutti dicevano che l’Italia sarebbe crollata perché non saremmo stati all’altezza, dopo due anni di governo i sondaggi ci danno in crescita”, aggiunge ancora la sorella della premier, più volte interrotta dagli applausi. “E, soprattutto, al di la dei sondaggi che non ci hanno mai appassionato, i dati importanti sono quelli della ripresa economica. L’Italia è ripartita e si è rimessa in cammino. E’ tornata centrale ed è tornata a sperare e a credere”. Poi una frecciata sul gossip che l’ha coinvolta dopo la separazione dal compagno, il ministro Francesco Lollobrigida. “C’è una certa Sinistra che si appassiona a guardare nelle nostre vite private, a guardare alle cretinate, al gossip, mentre noi pensiamo a lavorare…”, dice. Altro applauso.
Poco prima la premier, Giorgia Meloni, ha mandato un messaggio, letto da Manlio Messina, organizzatore dell’evento. “Il Governo sta portando avanti un’ampia strategia che ha un triplice obiettivo: aumentare il senso di appartenenza nazionale, contribuire al nostro sviluppo economico, costruire un modello di crescita diffuso e capace di coinvolgere ogni angolo della nostra Nazione. Strategia che, prendendo in prestito il titolo di quest’iniziativa, affonda le sue radici nella grande ricchezza del patrimonio italiano e punta con le sue fronde al traguardo più ambizioso: il benessere e la prosperità dell’Italia”, si legge nel messaggio. “Il Governo ha segnato un cambio di passo anche nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico, sia in termini di affluenza di visitatori nei nostri musei che di conseguente ritorno economico. Ciò ha prodotto importanti risultati, a partire dal doppio record raggiunto nel 2023 di visitatori e incassi nei luoghi della cultura”, aggiunge la premier.
E ancora: “Abbiamo rafforzato il primato italiano nei siti Unesco con l’iscrizione del Canto lirico italiano e dell’Appia Antica nella lista dei beni patrimonio dell’umanità, e – aggiunge la premier – stiamo lavorando per portare a compimento alcuni grandi progetti museali. Penso al raddoppio degli Uffizi per valorizzare il patrimonio finora conservato nei depositi, all’apertura di Palazzo Citterio a Milano per ospitare le collezioni contemporanee della Pinacoteca di Brera o alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’ex Albergo dei Poveri di Napoli, come sede allargata del Mann e della Biblioteca nazionale”. Poi dice: “Tra meno di cento giorni si aprirà il Giubileo e nel 2026 ci aspettano le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Il Governo è al lavoro per dimostrare quanto l’Italia sia capace, ancora una volta, di organizzare e ospitare eventi globali”. Presente anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, che viene intervistato dai giovani di Fdi. A loro, che gli chiedono come si fa a fare avvicinare i giovani alla destra dice: “”Servono meno ritualismi, meno collo girato all’indietro, forti dei nostri valori, con gli occhi che guardano avanti”.