A spasso per Jinbocho, il quartiere delle librerie di Tokyo

L’immensa città di Tokyo è suddivisa in tanti quartieri che fanno dell’arte il loro marchio di fabbrica. Basti pensare all’Ochanomizu, dove ci sono tantissimi negozi che vendono strumenti musicali, e all’Akihabara per gli appassionati di manga. Ma ciò che più stupisce i visitatori è sicuramente il quartiere di Jinbocho, che vanta quasi 180 librerie di ogni tipo, per oltre 10 milioni di titoli, che vanno da libri usati a quelli moderni, fino a quelli antichi. Infatti, ogni libreria è specializzata in un determinato genere di libri. Tra queste troviamo anche librerie molto famose. La libreria Issedo, negozio di libri e mappe antiche, stampe utilizzate dai grandi esploratori come Marco Polo e Magellano. L’Ogawa Tosho Ltd è invece specializzata in letteratura inglese e americana. L’Infinity Books, aperta dall’inglese Nick Ward, si presenta una sorta di bar in cui si può accompagnare la lettura con una buona birra. World Antiquarian Book Plaza, un vero e proprio museo del libro, che racchiude testi di grandissimo valore. Insomma, passeggiando per le vie di questo quartiere si respira cultura in ogni angolo e si possono trovare libri per tutti i gusti e le età.
Per quanto riguarda la storia del Jinbocho, il nome deriva dal noto samurai Nagaharu Jimbo che visse nel quartiere nel 1600. L’area fu devastata da un incendio avvenuto nel 1913. Poi Iwanami Shigeo, che era un professore universitario, decise di risollevare un po’ la zona, aprendo la prima libreria che sarebbe poi diventata la casa editrice Iwanami Shoten. L’esponenziale crescita culturale del quartiere ha fatto sorgere in esso anche una cinquantina di scuole e case editrici, ben concentrate in quello che sembra un mondo a parte, fatto di libri e inchiostro, che favorisce in modo particolare la diffusione della cultura e della tradizione giapponese. Oltre alle librerie, visto comunque il mutamento antropologico delle nuove generazioni, a Jinbocho hanno inaugurato anche ben 50 negozi che vendono articoli sportivi e musicali, che sono sempre tra i più richiesti.
La città del libro di Jinbocho dopo l’incendio del 1913 ha saputo risorgere dalle ceneri, come ha sempre fatto il popolo giapponese dopo grandi calamità naturali come lo tsunami del 2011 e diversi terremoti. Partendo dalla propria cultura e tradizione il Giappone ha saputo sempre rinnovarsi attraverso il passato, per stare al passo con i tempi e tracciare un futuro, frutto dei precedenti insegnamenti della sua travagliata storia. Jinbocho con le sue tante librerie testimonia proprio la grandezza di un popolo che fa della tradizione culturale le fondamenta per il futuro.
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