Una chiesa lontana

La Cei si ribella a Conte, ma Francesco ristabilisce l’ordine

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“In questo tempo preghiamo il Signore perché dia al suo popolo, a tutti noi, la grazia della prudenza e della obbedienza alle disposizioni, perché la pandemia non torni”. Con queste semplici ma taglienti parole, Francesco mette del tutto a tacere le polemiche innescate dalla Cei sulla fase2.

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La conferenza episcopale, con toni molto rabbiosi, ha gridato alla dittatura inneggiando alla libertà di culto. Come ben sappiamo, i vescovi italiani mai come in questa vicenda hanno alzato i toni contro il governo andando a minare le basi del protocollo. Nelle scorse settimane, il dialogo tra le sfere vaticane e il governo era sembrato proficuo e privo di qualsiasi risentimento, ma le ultime misure adottate dal premier Conte hanno suscitato rabbia all’interno della chiesa.

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Indubbiamente, le dichiarazioni di Francesco creano un ulteriore spaccatura all’interno del già compromesso equilibrio gerarchico, perché la posizione della Cei resta sempre la stessa. Pertanto, con l’ormai consueta pacatezza di sempre, il Pontefice si schiera dalla parte del premier Conte, allontanando la possibilità di riaprire le chiese del tutto. Infatti sull’Osservatore Romano (giornale del Papa), la linea dettata è la stessa del governo. Purtroppo, i vescovi hanno perso una seria occasione di far riemergere l’umanità della chiesa, preferendo la via dello scontro distaccandosi dal popolo in difficoltà . Tutto questo non fa altro che generare odio e rancore generando disunione, proprio l’opposto del vangelo, che invita alla calma e all’amore reciproco.

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Senza dubbio, questo lockdown ha messo in luce le grandi potenzialità della tecnologia, dando la possibilità a tutti di seguire tranquillamente le celebrazioni dalle proprie abitazioni. Malgrado ciò, si dimentica la reale presenza di Dio, che si manifesta in ogni luogo. Proprio nel vangelo di Matteo al capitolo è citato testualmente: “Quando preghi, entra nella tua camera e chiusa la porta prega il Padre tuo nel segreto, e il Padre tuo, che vede nel segreto ti ricompenserà”. Ogni cosa dovrebbe partire dal Vangelo, proprio attraverso le scritture Dio ci parla in maniera chiara indicandoci la via da percorrere. Questo scontro, ha distrutto quasi del tutto la speranza di una chiesa vicino alla gente, capace di farsi carico delle problematiche odierne. Auspichiamo in un cambio di rotta della Cei, perché così si rischia seriamente di travisare il messaggio di Cristo.

Giuseppe Capano

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