LA MINISTRA AZZOLINA CHIEDE AL MEF 80 MILA NUOVI DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Durante il seguito dell’audizione in Commissione Istruzione del Senato sulle iniziative connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19 e sull’avvio del prossimo anno scolastico, la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina ha dichiarato: “ E’ in corso di perfezionamento la richiesta al Mef di oltre 80mila assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per l’anno scolastico 2020-21”. Ha inoltre aggiunto la Ministra: “Con la definizione delle graduatorie provinciali per le supplenze nei prossimi giorni contiamo, entro l’inizio dell’attività didattica, di avere in cattedra tutti i docenti necessari. Si tratta di uno strumento che inizia a porre rimedio, in via strutturale, a tematiche annose per il nostro sistema di istruzione, come la cronica mancanza di docenti soprattutto nelle aree del Nord”. In realtà le assunzioni che la Azzolina ha chiesto al Ministero delle Finanze corrispondono esattamente alle 83mila cattedre che i sindacati, già qualche giorno fa, hanno denunciato come vuote. Sono quelle che si sono liberate per il cambio degli insegnanti che sono andati in pensione, ma anche quelle rimaste libere dagli anni scorsi quando non c’erano abbastanza insegnanti utili ad occupare quelle cattedre.
I ritardi dei concorsi, inoltre, hanno reso impossibile reperire i docenti necessari a coprire le cattedre e questo ha determinato un aumento di supplenti. Le cattedre rischiano di rimanere vuote per mancanza di docenti a ricoprirle, l’anno scorso infatti, anche il ministro Bussetti chiese al Mef nuove assunzioni, circa 58mila ma ne furono assunti solo 25mila. A questo punto è lecito chiedersi: come andrà quest’anno? Secondo la Cisl solo il 50% dei posti potrà essere coperto e il 25% saranno nella regione Lombardia. Per quanto riguarda invece la messa in sicurezza degli edifici la Ministra ha tenuto a sottolineare che: “A marzo scorso sono stati stanziati circa 510 milioni di euro, mentre altri 320 milioni sono stati ripartiti tra le Regioni ad aprile e ulteriori 855 milioni di euro a favore di Province e Città Metropolitane, di cui, ribadisce l’Azzolina, ho firmato il decreto il 3 luglio scorso, stanziati per finanziare interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle scuole secondarie di secondo grado”. Lo stanziamento più importate resta comunque quello destinato all’assunzione degli insegnanti a tempo indeterminato che rappresenta strutturalmente quello fondamentale per la scuola e per la sua buona ripartenza a settembre.
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