SPECCHIO DEI TEMPI
Equità sociale

Dal vocabolario Treccani
Equità: Giustizia, equilibrio nella valutazione, imparzialità.
Sociale: Che riguarda la società umana in quanto partecipe della comunità.
Chi scrive ha assistito ad un episodio a dir poco iniquo e di favoritismo per scavalcare la fila davanti all’ufficio postale. Non indica l’ufficio e la città in quanto sono episodi comuni al Nord al Sud, al Centro e sulle isole.
Ore 15.30, in pieno sole senza riparo di alberi: una molteplicità di persone tra cui la scrivente e tanti anziani, erano in fila educata e distanziata in attesa che man mano uscissero le persone per potere entrare a fare le proprie commissioni.
Notorio è che se non si vuole fare la fila si prenota il ticket e già questo è ad uso di chi ha competenze tecnologiche che non sono alla portata di tutti.
Un nuovo servizio è stato istituito per la prevenzione alla diffusione del Covid: scannerizzare il numero della fila interna dall’esterno apponendo lo scanner di code sull’ apposito code scritto su di un minuscolo cartello affisso all’ingresso, oppure dall’apposita App.
Il dunque: per procedere in maniera equa il numero dovrebbe essere progressivo in considerazione dell’arrivo all’esterno dell’ufficio, invece accade che chi è a conoscenza del servizio, per lo più giovani esperti digitali essendo loro nativi digitali, ne usufruisce scavalcando la fila e chi lo ignora, per lo più gli anziani non competenti digitali, non riescono a fluire in avanti restando a volte ore ad attendere di entrare nell’ufficio.
Quel che è capitato alla scrivente: dalle 15,30 è riuscita ad entrare nell’ufficio alle 17,45 e così tanti anziani. La scrivente pur avendo prenotato il posto in fila ha fatto prevalere il buon senso civico di fare entrare chi era prima di lei nella fila mentre alcune persone hanno scavalcato la fila con il plauso degli impiegati. E non solo. Una volta entrati, ovviamente i numeri di attesa risultavano superiori alle persone presenti, l’impiegata a cui le persone hanno detto che non c’erano si è rivolta in modo brusco guardando fuori e facendo entrare persone appena arrivate e quindi che avrebbero dovuto mettersi in coda alla fila. La scrivente ha contestato la situazione adducendo quanto scritto sopra dell’iniquità della situazione essendoci molti anziani in fila da ore ma hanno risposto che loro, ovviamente eseguivano ordini dall’alto.
Per fare sì che si possa mantenere la civiltà e l’educazione usando l’equità sociale sarebbe, fino a quando la maggior parte degli utenti abbiano appreso il nuovo servizio, di mettere a disposizione di chi ignora un impiegato all’esterno che spieghi e faccia usare o il codice apposto all’entrata oppure l’App.
Utopia? Esiste l’equità, esiste la società civile?
Certo è pur vero che bisogna stare al passo dei tempi e acquisire le competenze che permettono di usufruire dei servizi digitali ma è pur vero che anche se siamo nel 2021 esiste una parte di società che non ha le competenze, non ha la possibilità economica per acquisirle e non ha le capacità per potersi adattare, allora la giustizia civile, la visione ampia del sociale non esiste se chi offre determinati servizi che non sia solo degli uffici postali ma di qualsiasi ufficio aperto al pubblico, non li renda possibile per tutti gli utenti.
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