ITALIANI SCOPRONO ’SPIA’ PER PREDIRE PAZIENTI A RISCHIO GRAVE

In Italia ulteriori 73.212 contagi e altri 202 morti - I dati delle Regioni - Iss: "Discesa casi lenta ma stabile, lieve aumento in over 70"

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Covid, italiani scoprono ’spia’ per predire pazienti a rischio malattia grave

Delle molecole ’spia’ potrebbero guidare i medici nel tentativo di predire quali sono i pazienti Covid con la prognosi peggiore, a rischio cioè di sviluppare malattia grave e di morire. A scoprirle sono stati ricercatori italiani e il loro lavoro di ricerca viene presentato al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (Eccmid 2022) in programma a Lisbona, in Portogallo, dal 23 al 26 aprile. Gli esperti hanno identificato una serie di citochine che possono aiutare a identificare chi rischia di più.

cms_25752/SOZIO_Emanuela.jpgUna reazione eccessiva del sistema immunitario, in cui livelli eccessivi di proteine ​​chiamate citochine producono livelli dannosi di infiammazione, può portare a insufficienza d’organo e morte nei pazienti con Covid. Ma quello che non è noto è quali citochine guidino questo processo. Essere in grado di misurare i livelli di tali molecole ’spia’ quando i pazienti vengono ricoverati in ospedale consentirebbe di identificare quelli più a rischio e di personalizzare la loro terapia. Con questo obiettivo, Emanuela Sozio, della Clinica malattie infettive dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale di Udine, e i colleghi del Dipartimento di medicina di laboratorio, hanno condotto uno studio retrospettivo su 415 pazienti (65,5% maschi) ricoverati con Covid-19 tra maggio 2020 e marzo 2021.

La coorte comprendeva pazienti con malattia di tutti i livelli di gravità, che sono stati classificati affetti da malattia lieve/moderata o da malattia grave/critica, secondo la definizione dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità). Età media: 70 anni. Il 15,7% è morto in ospedale e il 23,6% ha avuto esito negativo (intubazione orotracheale e/o morte). I livelli sierici di un’ampia serie di citochine sono stati misurati al momento del ricovero e confrontati con gli esiti nei pazienti, in combinazione con altri biomarcatori come la proteina C-reattiva (Pcr) e un altro identificato dalla sigla Mr-proAdm.

I ricercatori sono stati in grado di costruire un albero decisionale (un tipo di diagramma di flusso) che ha permesso di prevedere i pazienti a rischio di esito negativo, in base ai livelli delle citochine e degli altri biomarcatori nel sangue. L’analisi ha rivelato che alti livelli di IP-10 al momento del ricovero possono segnalare un’eccessiva risposta immunitaria che può portare il paziente a sviluppare fibrosi polmonare e richiedere l’intubazione.

Un’ulteriore scoperta è stata che alti livelli di IL-6, una citochina pro-infiammatoria, possono essere accompagnati da livelli elevati di altre due sostanze, Sil2ra e IL-10, che hanno un ruolo antinfiammatorio. Questo è importante, perché in questi casi, i farmaci immunosoppressori normalmente usati per trattare Covid grave potrebbero fare più male che bene, evidenziano gli esperti.

"Non è sempre possibile determinare quali pazienti Covid hanno la prognosi peggiore, soprattutto nella fase iniziale", riflette Sozio che ha esplorato la potenzialità previsionale delle citochine anche in un altro studio presentato all’Eccmid e condotto in collaborazione con la Scuola internazionale di studi avanzati (Sissa) di Trieste. "Sta diventando sempre più chiaro, tuttavia, che prima trattiamo l’infiammazione eccessiva, più è probabile che la si disattivi in modo rapido e definitivo, evitando così danni irreversibili agli organi - prosegue - Il nostro lavoro può aiutare a selezionare i pazienti con prognosi peggiore" che devono essere ricoverati in unità a più alta intensità di cura, "nonché potenzialmente aiutare a personalizzare il loro trattamento".

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cms_25752/Min_Sanita_ISS_Prot_Civ.jpgIn Italia ulteriori 73.212 contagi e altri 202 morti

Sono 73.212 i nuovi contagi da coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute.

Si registrano inoltre altri 202 morti.

Sono 437.193 i tamponi, tra molecolari e antigenici, effettuati nelle ultime 24 ore con un tasso di positività al 16,7%. I nuovi decessi portano a 162.466 il totale delle vittime da inizio pandemia. In calo i ricoverati con sintomi, per un totale di 10.076 (-155), le persone in terapia intensiva, per un totale di 411 (-4).

Sono oltre 16 milioni (16.008.181) le persone che hanno contratto il virus da inizio pandemia e 1.223.122 le persone attualmente positive (+309) mentre i guariti sono 14.622.593 (+73.233).

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I dati delle Regioni

(Bollettino Covid-19 delle ore 18,00 - 22 Aprile 2022)

VENETO - Sono 6.900 i nuovi contagi da coronavirus oggi 22 aprile in Veneto (ieri erano 7.423), secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19 di Azienda Zero. Si registrano 9 morti. Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 1.624.177, mentre gli attualmente positivi sono 75.103. Il totale dei decessi da inizio pandemia è 14.380.Negli ospedali veneti sono ricoverate 627 persone in area medica (ieri erano 631) e 17 in terapia intensiva. Negli ospedali di comunità i ricoverati positivi sono 129 (ieri erano 132). Nella giornata di ieri sono state effettuate 2.364 vaccinazioni anti-Covid.

ABRUZZO - Sono 2.633 (di età compresa tra 1 mese e 103 anni) i contagi da coronavirus in Abruzzo oggi, 22 aprile 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 6 morti. Dei positivi odierni, 2.262 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi (di età compresa tra 87 e 93 anni, 1 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Chieti, mentre 3 sono riferiti ai giorni scorsi) e sale a 3.182, come comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. Segnalati altri 1.833 guariti. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 50.599 (+795 rispetto a ieri). Sono 322 i pazienti (-4 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 10 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 50.267 (+800 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2.856 tamponi molecolari e 11.072 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 18,90%.

LAZIO - Sono 7.341 i contagi da coronavirus nel Lazio oggi, 22 aprile 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 20 morti. A Roma segnalati 3.864 casi. Nel dettaglio, "su 9.025 tamponi molecolari e 35.849 tamponi antigenici, per un totale di 44.874 tamponi, si registrano 7.341 nuovi casi positivi (-861); sono 20 i decessi (+3, il dato comprende alcuni recuperi), 1.145 i ricoverati (-30), 71 le terapie intensive (+2) e 6.921 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 16,3%. I casi a Roma città sono a quota 3.864", dice l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato.

Nel dettaglio i casi e i decessi nelle ultime 24 ore nelle aziende sanitarie del Lazio. Asl Roma 1: sono 1.672 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 2: sono 1.211 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl Roma 3: sono 963 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 4: sono 196 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl Roma 5: sono 654 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl Roma 6: sono 681 i nuovi casi e 7 i decessi. Nelle province si registrano 1.964 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 561 i nuovi casi e 1 decesso; Asl di Latina: sono 851 i nuovi casi e 1 decesso; Asl di Rieti: sono 225 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl di Viterbo: sono 327 i nuovi casi e 2 i decessi.

PIEMONTE - Sono 4.007 i nuovi contagi da coronavirus oggi 22 aprile 2022 in Piemonte, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 6 decessi. I tamponi effettuati sono 35.521, di cui 32.923 test antigenici, il rapporto positivi tamponi si attesta all’11,3%. I ricoveri ordinari sono 810 (+4 rispetto a ieri), quelli in terapia intensiva 24, in aumento di 2 unità rispetto a ieri.

CAMPANIA - Sono 8.845 i nuovi contagi da coronavirus oggi 22 aprile 2022 in Campania, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 10 decessi. I nuovi casi di positività sono emersi dall’analisi di 38.552 test. Dei dieci nuovi decessi, 7 sono avvenuti nelle ultime 48 ore, gli altri 3 in precedenza ma registrati ieri. In Campania sono 39 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 737 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza.

TOSCANA - Sono 4.464 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 22 aprile 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Si registrano altri 25 morti. I nuovi casi Covid, 1.256 confermati con tampone molecolare e 3.208 da test rapido antigenico, portano il totale a 1.071.195 dall’inizio della pandemia e sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 1.010.437 (94,3% dei casi totali).

Oggi sono stati eseguiti 4.243 tamponi molecolari e 21.064 tamponi antigenici rapidi, di questi il 17,6% è risultato positivo. Sono invece 5.691 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 78,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 50.973, +1,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 709 (35 in meno rispetto a ieri), di cui 19 in terapia intensiva (6 in meno). Dei 25 nuovi decessi: sono 16 uomini e 9 donne con un’età media di 79,8 anni.

EMILIA ROMAGNA - Sono 5.486 i nuovi casi oggi, 22 aprile, in Emilia-Romagna, su un totale di 23.599 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 12.112 molecolari e 11.487 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 23,2%. Lo riferisce il bollettino Covid della Regione. Si registrano 18 decessi. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 37 (+4 rispetto a ieri, pari al +12,1%), l’età media è di 65,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.429 (+10 rispetto a ieri, +0,7%), età media 75,7 anni.

CALABRIA - Sono 2.479 i nuovi contagi da coronavirus oggi 22 aprile 2022 in Calabria, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 11 decessi. I nuovi casi di positività sono stati rilevati su 9.799 tamponi effettuati. Sono +1.491 i guariti. In totale 2.460 decessi da inizio emergenza. Il bollettino, inoltre, registra +977 attualmente positivi, -10 ricoveri (per un totale di 282) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 17).

PUGLIA - Sono 5.803 i nuovi contagi da coronavirus oggi 22 aprile in Puglia, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 9 morti. I nuovi casi, individuati attraverso 28.893 tamponi, sono così suddivisi per provincia: Bari: 2.025; Provincia di Bat: 342; Brindisi: 639; Foggia: 732; Lecce: 1.112; Taranto: 861; Residenti fuori regione: 78; Provincia in definizione: 14. Sono 103.579 le persone attualmente positive, 581 ricoverate in area non critica, 35 in terapia intensiva. Dati complessivi: 1.030.131 casi totali, 10.361.997 tamponi eseguiti, 918.342 persone guarite e 8.210 decessi.

FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 1.197 i contagi da coronavirus in Friuli Venezia Giulia oggi, 22 aprile 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 2 morti. Nel dettaglio, su 5.162 tamponi molecolari sono stati rilevati 370 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 7,16%. Sono inoltre 6.715 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 827 casi (12,31%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 8, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti risultano essere 160, rende noto il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute.

Per quanto riguarda l’andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia più colpita è quella 50-59 anni (17,21%), seguita dalla 40-49 (17,13%) e 30-39 (11,70%). Nella giornata odierna si registrano i decessi di 2 persone: una donna di 96 anni di Gorizia (deceduta in una residenza per anziani) e una donna di 62 anni di Coseano (deceduta in ospedale). Il numero complessivo dei decessi ammonta a 4.975, con la seguente suddivisione territoriale: 1.228 a Trieste, 2.356 a Udine, 941 a Pordenone e 450 a Gorizia. I totalmente guariti sono 326.752, i clinicamente guariti 263, mentre le persone in isolamento risultano essere 24.058.

SICILIA - Sono 5.076 i nuovi contagi da coronavirus oggi 22 aprile 2022 in Sicilia, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 27 decessi. I nuovi casi di positività sono stati rilevati su 29.298 tamponi processati, la Regione fa sapere che 540 sono relativi ai giorni scorsi. Gli attuali positivi nell’Isola sono 120.036 (3.591 in meno rispetto a ieri).

Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, da cui emerge che in un solo giorno i guariti sono stati 9.180, mentre dei 27 decessi riportati oggi (10.465 dall’inizio dell’emergenza pandemica) solo 4 si sono registrati ieri, mentre gli altri si riferiscono ai giorni scorsi. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 840, mentre si trovano in terapia intensiva 48 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 1.274 a Palermo, 1.109 a Catania, 982 a Messina, 340 a Ragusa, 477 a Trapani, 505 a Siracusa, 248 a Caltanissetta, 494 ad Agrigento e 187 a Enna.

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cms_25752/2_ISS.jpgIss: "Discesa casi lenta ma stabile, lieve aumento in over 70"

"La situazione epidemiologica in Italia vede l’incidenza a 7 giorni per 100mila abitanti in leggero decremento, 675 casi, come si vede dalla curva che continua una lenta ma stabile discesa, anche se a volte un po’ altalenante".

Lo ha precisato Anna Teresa Palamara, direttore Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, nel video di commento al monitoraggio settimanale Covid-19 Iss-ministero della Salute.

cms_25752/Anna_Teresa_Palamara_direttore_Malattie_infettive_Istituto_superiore_di_sanità.jpgPalamara spiega che "nella distribuzione dei casi per fasce d’età notiamo una grossa decrescita soprattuto nelle fasce giovanili 0-9 anni e da 10-19 anni che erano state interessate nell’aumento del numero di casi che aveva assunto la forma di un picco nelle settimane precedenti. Mentre c’è una lieve aumento nelle fasce d’età elevate, tra 70-79 anni e over 80. Fortunatamente è ancora contenuta e vedremo nelle prossime settimane". "Si conferma l’aumento della quota delle reinfezioni che supera largamente il 4% nelle ultime settimane. E’ un tendenza a cui ci ha abituato la variante Omicron e che continueremo a vedere anche nelle prossime settimane".

Infine , "dai dati che arrivano dalla piattaforma I-Co-Gen che si trova all’Iss e che viene alimentata da un flusso continuo di dati che provengono da 70 laboratori in diverse regioni", risulta che la variante "Omicron ha soppiantato completamente la Delta ed è al 100%. Mentre nei sottolignaggi di Omicron, troviamo che BA.2", la cosiddetta Omicron 2, "sta diventando largamente prevalente rispetto a BA.1", Omicron 1. "Aumenta anche il numero di ricombinati Omicron-Omicron che vengono classificati diversamente dai software applicati per l’identificazione, ma quasi tutti convergono nel sottolignaggio Xe sempre più diffuso. Ma al momento non si registra né un aumento della trasmissibilità di questi sottolignaggi né un aumento della severità dei casi ad essi collegati".

Redazione

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