QUARTA DOSE,ECDC-EMA: SI A OVER 60 E FRAGILI DI OGNI ETA’
In Italia ulteriori 37.756 contagi e altri 127 morti - I dati dalle Regioni - Quarta dose over 60 e fragili, la circolare

Quarta dose, Ecdc-Ema: sì a over 60 e fragili di ogni età
"In Europa è attualmente in corso una nuova ondata" di Covid-19, "con tassi crescenti di ricoveri in ospedale e in terapia intensiva". Pertanto, sulla quarta dose, "ora è fondamentale che le autorità sanitarie pubbliche considerino le persone tra i 60 e i 79 anni, nonché i vulnerabili di età, per un secondo booster" di vaccino contro Sars-CoV-2. Così il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Agenzia europea del farmaco (Ema), in una dichiarazione congiunta in cui raccomandano di procedere ora a una quarta dose vaccinale allargata.
l secondo booster di vaccino anti-Covid può essere somministrato a over 60 e fragili indipendentemente dall’età "almeno 4 mesi dopo" l’ultima dose, "con particolare attenzione alle persone che hanno ricevuto il richiamo precedente più di 6 mesi fa", precisano Ecdc ed Ema, confermando che "i vaccini attualmente autorizzati continuano a essere altamente efficaci nel ridurre i ricoveri ospedalieri per Covid-19, le forme gravi di patologia e i decessi", anche mentre circolano nuove "varianti emergenti di Sars-CoV-2".
"Al momento, non ci sono evidenze chiare a sostegno della somministrazione di un secondo booster a persone di età inferiore ai 60 anni che non sono più a rischio di malattia grave. Né ci sono prove chiare a supporto di un secondo booster anticipato agli operatori sanitari o a coloro che lavorano in case di cura, a meno che non siano ad alto rischio" di forme gravi di patologia, puntualizzano.
"Tuttavia, è probabile che i residenti delle case di cura siano a rischio di malattia grave e dovrebbero essere presi in considerazione per dosi di richiamo in linea con le raccomandazioni nazionali", aggiungono, sostenendo quindi la quarta dose già prevista in Italia per i residenti delle Rsa.
"Ecdc ed Ema hanno invitato le autorità sanitarie pubbliche in tutta l’Unione europea a pianificare ulteriori richiami" di vaccino anti-Covid "durante le stagioni autunnale e invernale per le persone a più alto rischio di malattia grave, possibilmente combinando le vaccinazioni contro Covid-19 con quelle contro l’influenza" stagionale.
"I Nitag, gruppi consultivi tecnici nazionali per l’immunizzazione - aggiungono - decideranno" a livello dei singoli Stati "su chi dovrebbe ricevere un nuovo richiamo, tenendo conto della situazione" epidemiologica "nei loro Paesi".
"Stiamo lavorando per la possibile approvazione in settembre di vaccini adattati" alle varianti Omicron di Sars-CoV-2. "Il nostro Comitato per il medicinali a uso umano", il Chmp, "attualmente sta rivedendo i dati su due vaccini aggiornati". Lo evidenzia Emer Cooke, direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), nella dichiarazione congiunta Ema-Ecdc.
In attesa dei nuovi prodotti, sottolinea infatti Cooke, "è importante considerare l’utilizzo dei vaccini attualmente autorizzati come secondo booster nelle persone più vulnerabili. I vaccini approvati nell’Ue", assicura la numero uno dell’Ema, "continuano a essere efficaci nel prevenire ricoveri, malattie gravi e decessi per Covid-19, anche se continuano a emergere nuove varianti e sottovarianti" del coronavirus pandemico.
"Le autorità Ue - aggiunge Cooke - stanno lavorando a stretto contatto con l’Organizzazione mondiale della sanità e i partner internazionali sulle politiche relative ai vaccini adattati".
"Chiedo agli Stati membri" dell’Unione europea "di lanciare immediatamente un secondo booster" di vaccino anti-Covid "per tutti coloro che hanno più di 60 anni e per tutte le persone vulnerabili", indipendentemente dall’età, "ed esorto tutti coloro che hanno diritto" a ricevere la quarta dose "a farsi avanti e a vaccinarsi. E’ così che proteggiamo noi stessi, i nostri cari e le nostre popolazioni vulnerabili". E’ l’appello di Stella Kyriakides, commissario Ue per la Salute e la Sicurezza alimentare, nella dichiarazione congiunta.
"Non c’è tempo da perdere", avverte Kyriakides. "I nostri vaccini Covid-19 funzionano e offrono buoni livelli di protezione contro malattia grave e ricovero in ospedale - assicura - Con i casi e i ricoveri in aumento, mentre entriamo nel periodo estivo, esorto tutti a vaccinarsi e a ricevere il richiamo prima possibile".
"Alla luce della situazione epidemiologica attuale, è importante considerare di proteggere i vulnerabili e quindi di permettere loro di avere un’ulteriore dose" di vaccino anti-Covid, "cosicché possano fare l’estate tranquilla e anche l’inizio dell’autunno. La condizione è tale per cui aspettare non può valere la pena ed è quindi meglio pensare fin da subito a una possibile rivaccinazione" con il secondo booster. A spiegarlo all’Adnkronos Salute è Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco Ema, oggi a Milano a margine della presentazione di un accordo quadro di collaborazione tra l’Irccs Istituto ortopedico Galeazzi e la Fondazione Fadoi, Società scientifica dei medici internisti ospedalieri, nel campo della ricerca medico-scientifica.
L’esperto descrive così "il senso" della raccomandazione congiunta di Ema ed Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), diffusa oggi sulla quarta dose. "E’ una raccomandazione che tiene conto di dati scientifici - puntualizza Cavaleri - cioè di quello che sappiamo sulla quarta dose e di quello che sappiamo sull’andamento della pandemia con questa ondata estiva di Omicron 5".
Questa ondata estiva di Covid, spinta dalle sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5, ha spiazzato l’Europa che si aspettava una tregua con la bella stagione? "E’ vero, ma anche no. Nel senso che in Italia e sul continente negli anni passati è stato così", la curva del coronavirus Sars-CoV-2 si è appiattita in estate. "Però non è stato così in tutti i Paesi. Durante l’estate, per esempio a Malta e Israele l’anno scorso l’ondata è arrivata proprio nel mezzo della stagione con la variante Delta. Purtroppo questo virus è ancora pandemico, nel senso che si comporta ancora in un modo un po’ imprevedibile, e può dare luogo a queste ondate estive che solitamente con i virus respiratori non vediamo", l’analisi di Cavaleri.
"Non direi che bisogna essere preoccupati - riflette l’esperto - Ma dobbiamo pensare a mettere in protezione i vulnerabili, così da poter passare l’estate in un modo più sereno".
In Italia ulteriori 37.756 contagi e altri 127 morti
Sono 37.756 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 127 morti. Sono 188.153 i tamponi processati, tra molecolari e antigenici, che portano il tasso di positività al 20%, in calo rispetto a ieri quando era al 26,3%. In aumento i ricoverati con sintomi per un totale di 9.454 (+410)e le persone in terapia intensiva per un totale di 360 (+10).
I dati dalle Regioni
(Bollettino Covid-19 delle ore 18,00 - 11 Luglio 2022)
LOMBARDIA - Sono 3.666 i nuovi contagi da covid in Lombardia secondo il bollettino di oggi, 11 luglio. Si registrano inoltre altri 31 morti. I nuovi casi a Milano città sono 526. 15.526 i tamponi effettuati (23,6% i positivi). Sono 29 (+1) i pazienti ricoverati in terapia intensiva, e 1.306 (+27) quelli assistiti negli altri reparti. Nel dettaglio i nuovi casi per provincia: Milano 1.164; Bergamo 288; Brescia 565; Como 177; Cremona 108; Lecco 61; Lodi 77; Mantova 151; Monza e Brianza 344; Pavia 269; Sondrio 73 e Varese 212.
LAZIO - Sono 4.437 i nuovi contagi da covid nel Lazio secondo il bollettino di oggi, 11 luglio. Si registrano inoltre altri 7 morti. A Roma i nuovi casi sono 2.571. "Oggi nel Lazio, su 3.221 tamponi molecolari e 18.299 tamponi antigenici per un totale di 21.520 tamponi, si registrano 4.437 nuovi casi positivi (-5.110), sono 7 i decessi (+2), 881 i ricoverati (+52), 62 le terapie intensive (=) e 6.416 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 20,6%", fa il punto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
EMILIA ROMAGNA - Sono 4.371 i nuovi contagi da covid in Emilia Romagna secondo il bolletino di oggi, 11 luglio. Si registrano inoltre altri 12 morti. Dall’inizio dell’epidemia, nella regione si sono registrati 1.643.771 casi di positività. 10.442 il totale dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.685 molecolari e 5.757 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 41,8%.
CALABRIA - Sono 1.884 i nuovi contagi da covid in Calabria secondo il bollettino di oggi, 11 luglio. Si registrano inoltre altri 6 morti. 5.576 i tamponi effettuati, +621 guariti, 2.712 il totale dei decessi. Il bollettino, inoltre, registra +1.257 attualmente positivi, +11 ricoveri (per un totale di 301) e, infine, -4 terapie intensive (per un totale di 10).
PIEMONTE - Sono 1.585 i nuovi contagi da covid in Piemonte secondo il bollettino di oggi, 11 luglio. Si registra inoltre un altro morto. I tamponi effettuati sono 11.780 di cui 11.278 test antigenici, il rapporto positivi tamponi si attesta al 13,5%. I ricoveri ordinari sono 529 (+ 38 rispetto a ieri), quelli in terapia intensiva 15, più 1 rispetto a ieri.
SARDEGNA - Sono 1.392 i nuovi contagi da covid in Sardegna secondo il bollettino di oggi, 11 luglio. Si registrano inoltre altri 6 morti. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2250 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (- 3). I pazienti ricoverati in area medica sono 164 (+ 4). 37116 sono i casi di isolamento domiciliare (+ 601). Si registrano 6 decessi: due donne di 80 e 87 anni e due uomini di 58 e 87, residenti nella Provincia di Oristano; due uomini di 78 e 85 anni, residenti rispettivamente nella provincia di Sassari e nella Città Metropolitana di Cagliari.
ABRUZZO - Sono 1.142 i nuovi contagi da covid in Abruzzo secondo il bollettino di oggi, 11 luglio. Si registrano inoltre altri 3 morti. Il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – è di 457.395. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi (si tratta di una 85enne della provincia di Teramo e di una 91enne della provincia di Pescara, mentre 1 decesso è risalente ai giorni scorsi ed è stato comunicato solo oggi dalla Asl) e sale a 3401.Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità precisando che nel numero dei casi positivi sono compresi anche 406455 dimessi/guariti (+201 rispetto a ieri).
TOSCANA - Sono 1.200 i nuovi contagi da coronavirus oggi 11 luglio in Toscana, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 11 morti. I nuovi casi, 287 confermati con tampone molecolare e 913 da test rapido antigenico, portano il totale a 1.260.719 dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus e sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 1.172.323 (93% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 841 tamponi molecolari e 4.144 tamponi antigenici rapidi, di questi il 24,1% è risultato positivo. Sono invece 1.643 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 73% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 78.155, -0,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 685 (34 in più rispetto a ieri), di cui 29 in terapia intensiva (8 in più). Oggi si registrano 11 nuovi decessi: 3 uomini e 8 donne con un’età media di 81,5 anni.
BASILICATA - Resta alta l’incidenza di nuovi contagi in Basilicata, aumentano anche i ricoveri ospedalieri e nel bollettino di oggi si registrano pure tre decessi. Secondo il bollettino della task force regionale riferito alle ultime 48 ore, sono 558 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2, su un totale di 1.605 tamponi (molecolari e antigenici). Le persone decedute sono tre uomini, di età compresa fra 73 e 88 anni, e risiedevano a Francavilla in Sinni, Muro Lucano e in Puglia. Nello stesso report sono state registrate 199 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 88 (+18 negli ultimi tre giorni) di cui 2 (+2) in terapia intensiva: 40 nell’ospedale di Potenza; 48 (di cui 2 in TI) in quello di Matera.
Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 13.269. Per quanto riguarda la vaccinazione, finora la prima dose è stata somministrata all’84,7 per cento della popolazione che ammonta a 553.254 residenti mentre il 79,9 per cento ha ricevuto la seconda, il 64,7 per cento la terza, l’1,4 per cento anche la quarta.
Quarta dose over 60 e fragili, la circolare
Dunque via libera alla quarta dose di vaccino anti-Covid per gli over 60 e i fragili di ogni età ma "la priorità assoluta" resta "mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata" si ribadisce nella circolare.
"Si comincia subito" ha detto al Tg1 il ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendosi alla somministrazione della quarta dose a chi ha più di 60 anni.
"Stamattina l’Agenzia europea per il farmaco e il Centro europeo per la sorveglianza e il controllo delle malattie hanno dato la raccomandazione dell’estensione del secondo booster anche a tutte le persone che hanno più di 60 anni. L’Italia - ha sottolineato Speranza - ha risposto immediatamente. Nel primo pomeriggio si è riunita Aifa e ha dato il via libera, e stasera pochi minuti prima delle 20 abbiamo inviato a tutte le regioni la circolare. Iniziamo quindi immediatamente con la somministrazione della quarta dose a tutti gli over 60".
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.