IL BARI VINCE A CAGLIARI 1-0, CHEDDIRA REGALA IL 2° POSTO
Mignani: “I ragazzi sono stati bravissimi per compattezza e spirito di sacrificio”.
Un altro pomeriggio da incorniciare per i tifosi biancorossi. Il Bari, infatti, espugna lo stadio ‘Unipol Domus’ di Cagliari e conquista tre punti pazzeschi per classifica e morale su un campo difficile e contro una delle squadre più accreditate alla promozione diretta.
Autore del gol, neanche a dirlo, è sempre lui: Walid Cheddira. Un calciatore incredibile che ha già realizzato dieci reti - equamente distribuite fra Coppa Italia e campionato - e in grado di sfruttare l’unica occasione della partita capitata sui suoi piedi. Ma al di là dei meriti di Cheddira va rimarcata la vittoria di squadra anche se maturata in un modo diverso dalle precedenti gare. Questa volta, in effetti, il Bari si è fatto notare soprattutto per l’ottima prova in fase difensiva. Vicari sembra aver dato maggiore sicurezza al pacchetto arretrato con Di Cesare ancora una volta determinante in alcune letture difensive. Ma bravi tutti, a partire dagli attaccanti, nel proteggere la difesa.
Premesso ciò, va detto che la gara non è stata bella; le squadre, in effetti, sembravano più preoccupate a non prenderle che a proporre gioco. Risultato: un’occasione per parte. Ma era la gara che doveva fare il Bari. Piuttosto meraviglia il Cagliari. Più propositivo, indubbiamente, ma nulla più, ad eccezione della potenziale occasione capitata sui piedi di Lapadula allo scadere del primo tempo e del palo colpito da Pavoletti in pieno recupero con il Bari in inferiorità numerica.
"I ragazzi sono stati bravissimi per compattezza e spirito di sacrificio - ha dichiarato Mignani ai microfoni di Radiobari – e anche perché hanno interpretato la partita come volevamo. Bravissimi a duplicare le forze, a coprire gli spazi e a raddoppiare quando qualcuno aveva bisogno di aiuto. Ma bravi anche a sfruttare con Cheddira una delle poche occasioni che ci ha concesso il Cagliari. Sapevamo che non ne avremmo avuto tante, ma neanche le abbiamo concesse. Venire a giocare qua contro giocatori che erano già forti in Serie A non era facile, ma l’abbiamo giocata col petto in fuori. Siamo partiti nella maniera giusta però gli avversari ti conoscono sempre più e quindi diventa sempre più difficile giocare. Questa vittoria ci può far crescere ulteriormente e soprattutto ci dà serenità nell’affrontare le prossime gare di campionato, ma non guardiamo la classifica”.
La squadra sarda, in effetti, è forte ed è stata costruita per tornare immediatamente nella massima serie, ma ha dovuto fare i conti con un Bari compatto e orgoglioso che ha concesso davvero poco e che ha dimostrato, ancora una volta, il proprio valore soprattutto in trasferta. Ancora imbattuta, infatti, la squadra biancorossa conquista il sesto risultato utile consecutivo – con tre vittorie e altrettanti pareggi – nonché consolida il record per maggior numero di punti in trasferta (10) e di vittorie (3). Ma non era per nulla semplice poiché il Cagliari veniva da due vittorie consecutive e soprattutto aveva sempre vinto fra le mura amiche.
Numeri che fanno capire la portata di questo successo.
(Foto sscalciobari.it – si ringrazia)
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