BULGARIA, BORISOV VINCE LE ELEZIONI
Futuro incerto per il paese, a rischio ingresso zona euro nel 2024

Il partito conservatore (GERB) guidato dall’ex primo ministro Boyko Borisov ha vinto le elezioni parlamentari in Bulgaria, assicurandosi il 25,4% dei voti. Mentre il movimento liberale “We Continue the Change”, con a capo Kiril Petkov, la cui coalizione filo-europea è crollata a giugno, è arrivato secondo con il 20,2%.
I pronostici lasciano scorgere in lontananza travagliati colloqui di coalizione in un parlamento fratturato. Infatti, gli sforzi nel mettere insieme una coalizione funzionante appaiono davvero complicati poiché molti degli avversari politici di Borisov lo accusano di aver permesso alla corruzione, già diffusa nel paese, di continuare a circolare durante il suo mandato di governo decennale che si è concluso l’anno scorso. Ovviamente il leader populista di centro-destra ha sempre negato le accuse ricevute, invitando tutti i partiti politici ed i suoi rivali ad un confronto prima del “difficile inverno” che si prospetta.
Alcuni elettori dello Stato membro più povero dell’Unione europea sostengono che Borisov garantirà stabilità, avendo l’esperienza diplomatica necessaria per fronteggiare le complesse relazioni della Bulgaria con la Russia.
È importante sottolineare che solo il 30% dei bulgari si è recato alle urne di domenica; non si registrava affluenza più bassa dal 1989. Quando il popolo sovrano rinuncia volontariamente ai propri diritti politici, viene messa in discussione la legittimità delle istituzioni politiche.
Questa instabilità politica, tra l’impennata dei prezzi dell’energia e dei consumi e la guerra in Ucraina, aumenterebbe la prospettiva che la Bulgaria non raggiunga la data del 2024 per l’ingresso nella zona euro della moneta unica.
Concludendo, le previsioni di un futuro roseo per la Bulgaria sembrebbero abbastanza remote a causa delle condizioni politiche instabili del paese scaturite dalla guerra in Ucraina e di una crisi energetica e di un’inflazione galoppante. Ma tutto è ancora da scrivere…
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