VIOLATO LO SPAZIO AEREO DI GIAPPONE E COREA DEL SUD
Esercitazioni congiunte di caccia cinesi e russi

Nelle ultime settimane la Cina ha intensificato le esercitazioni navali e la sua presenza aerea intorno al territorio della Corea del Sud e del Giappone, ai cui si è aggiunta negli ultimi giorni anche quella russa.
Lo spazio aereo giapponese e coreano è stato così invaso dagli aerei cinesi e russi con la scusa di effettuare una semplice esercitazione che, in realtà, ha assunto i connotati di un vero e proprio bombardamento strategico.
Infatti Seul e Tokio denunciano che il loro spazio aereo è stato invaso da alcuni aerei russi e da due bombardieri cinesi che hanno scatenato immediatamente la risposta del Giappone e della Corea del Sud, le quali hanno sfoderato la loro controffensiva.
In una nota congiunta i rispettivi capi di stato maggiore hanno fatto sapere che è stata violata la sola zona di identificazione e non l’aria territoriale.
I cacciabombardieri H-6 cinesi sono stati avvistati nell’area di difesa aerea lungo le coste nord orientali e meridionali intorno alle ore 5.50 della scorsa mattinata.
Al loro seguito, poi, comparivano i caccia russi provenienti dal Mar del Giappone.
I Tu-95 e i Su-35 sono aerei all’avanguardia di ultima generazione che supportano l’avanzata marittima della flotta navale cinese nei pressi del Giappone e della Corea del Sud.
Ciò ha provocato un innalzamento dell’attenzione da parte degli Stati, che sono subito corsi al riparo con controffensive pacifiche quali l’avanzamento delle navi per delimitare il confine marittimo.
Il 24 maggio si era assistito già ad un incidente provocato dai bombardieri cinesi e russi, che durante una serie di manovre avevano oltrepassato il confine aereo cinese, invadendo quello Giapponese e della Corea del Sud, che hanno immediatamento fatto decollare i loro aerei.
Alla luce di ciò, nulla di buono si prospetta per il prossimo futuro e l’incertezza regna sovrana.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.