IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO INCONTRA XI JINPING
La Cina assicura collaborazione e impegno nell’evitare qualsiasi minaccia nucleare

Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo, è stato ricevuto a Pechino da Xi Jinping per uno scambio di opinioni inerenti la posizione della Cina con riguardo al conflitto russo-ucraino e il suo appoggio in favore del presidente russo Vladimir Putin.
Bruxelles ha esortato Pechino a non fornire armi alla Russia e ad assumere un atteggiamento più critico nei confronti dell’azione russa contro l’Ucraina.
Xi Jinping si è mostrato molto equilibrato e ha dichiarato fin da subito che il suo obiettivo principale è evitare la degenerazione del conflitto con la possibilità che si trasformi in una guerra nucleare.
La crisi politica in cui versa l’Europa, afferma il presidente cinese, deve risolversi per il bene comune, in quanto tutto il mondo ne sta subendo gli effetti negativi e l’Unione Europea, come la Cina, ha il compito di essere la forza mediatrice di questo orribile conflitto.
La Cina è pronta a farsi carico di questo compito, ma Xi Jinping specifica che lo farà senza seguire le direttive imposte da altri stati.
Molti sono gli ostacoli che nell’ultimo periodo il mondo intero ha dovuto affrontare a partire dalla pandemia, senza tralasciare la crisi economica.
Compito dei Paesi come la Cina sarà quello di intervenire per cercare di limitare le disuguaglianze che la crisi ha portato con sè e risolvere pacificamente i contrasti politici.
Il presidente del Consiglio Europeo si dice pronto ad essere al fianco della Cina in questa nuova avventura, ma quest’ultima deve offrire parità di condizioni a tutte le aziende e ai partner europei così come vengono garantite in Europa alle imprese cinesi, in modo tale da avere un commercio equo e solidale.
Innumerevoli i temi trattati dai due leader durante il summit, tra i quali il rispetto dei diritti con riguardo al territorio dello Xinjiang, il cambiamento climatico e la crisi energetica.
Si è discusso, altresì, della questione Taiwan e dell’atteggiamento ostile che la Cina negli ultimi mesi ha assunto nei confronti della Corea del Sud, per finire con il mantenimento della pace in Asia Orientale.
Infine si è ricordato l’ex presidente cinese, Jiang Zemin, che è venuto a mancare di recente, evidenziando come il suo atteggiamento debba essere preso da esempio per applicarlo alle prossime sfide del futuro, che dovranno essere affrontate con collaborazione e spirito critico.
In chiusura del colloquio il presidente del Consiglio Europeo è tornato sull’argomento Covid-19, assicurando alla Cina che l’Europa è pronta a consegnare nuovi vaccini in caso di bisogno, con l’impegno di evitare possibili futuri lockdown.
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