IL NATO MULTINATIONAL BATTLE GROUP È PIENAMENTE OPERATIVO

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Il Multinational Battle Group della NATO ha raggiunto la piena capacità operativa mercoledì (14 dicembre 2022) al termine dell’esercitazione "Strike Back" presso il poligono di Novo Selo in Bulgaria.

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L’evento ha coinvolto unità delle forze terrestri di Italia, Bulgaria e Stati Uniti, nonché plotoni delle forze terrestri di Albania, Grecia e Repubblica di Macedonia del Nord. La cerimonia è stata presieduta dal Capo della Difesa della Bulgaria, l’ammiraglio Emil Eftimov, dal Comandante del Comando Operativo Interforze dell’Italia, il tenente generale Francesco Paolo Figliuolo, e dal comandante del Multinational Division South East della Nato, Dorin Toma, nonché alti ufficiali dell’Esercito bulgaro.

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Durante l’esercitazione i partecipanti hanno simulato un’operazione difensiva che prevedeva la distruzione di plotoni nemici, condurre azioni di combattimento restrittive, ritirare e far passare una truppa attraverso dei passaggi in un campo minato garantendo la loro protezione, fermare l’avanzata del nemico e produrre un contrattacco.

Il Multinational Battle Group è stato istituito sulla base del 42° battaglione delle forze di terra bulgare il 1° marzo a Kabile, pochi giorni dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia. L’Italia ha assunto il ruolo di nazione guida a metà ottobre, fornendo circa 740 uomini del reggimento di fanteria di Torino al comando del colonnello Francesco Alaimo.

La forza totale del Battle Group è di oltre 1000 truppe, fornite in primis dal paese ospitante, la Bulgaria, oltre che da Albania, Grecia, Italia, Repubblica di Macedonia del Nord e Stati Uniti. Anche il Montenegro prevede di schierare personale all’inizio del 2023.

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Dall’annessione illegale della Crimea da parte della Russia nel 2014, la NATO ha implementato il più grande rafforzamento della nostra difesa collettiva migliorando la capacità di difendere tutti gli alleati via terra, mare, aria, nel cyberspazio e nello spazio.

In risposta all’invasione russa dell’Ucraina, la NATO si è nuovamente rafforzata, istituendo otto Battle Groups dal Mar Baltico al Mar Nero, precisamente in Bulgaria, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia. Sono dei gruppi tattici multinazionali pronti al combattimento, dimostrazione del forte legame transatlantico: la loro presenza chiarisce che un attacco a un alleato sarebbe considerato come un attacco all’intera Alleanza.

Marlen Cirignaco

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