FRANCIA, NATALE IN SCIOPERO

Indetto da controllori e capotreni, bloccherà il trasporto ferroviario durante le festività  

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cms_28811/0.jpgDopo l’indizione dello sciopero ferroviario per il periodo natalizio, il presidente francese Macron intende approvare una legge che garantisca il servizio pubblico su rotaia cercando nel frattempo di mitigare le pretese dei sindacati.

A causa delle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali, c’è la possibilità concreta che non venga assicurato il trasporto ferroviario dalla vigilia di Natale fino a domenica prossima, con la cancellazione di almeno due treni su cinque al giorno.

L’Eliseo è in mobilitazione e il suo portavoce fa sapere che la situazione attuale deve essere un monito e spunto di riflessione per il futuro.

L’ultima legge che regola il trasporto pubblico è stata approvata nel lontano 2007 dal presidente Sarkozy. Tuttavia, essa non garantisce in caso di sciopero la circolazione di un numero minimo di treni per assicurare il servizio: obbliga solo a informare 48 ore prima dell’inizio dello sciopero la volontà di partecipazione delle varie sigle sindacali.

Sulla base di ciò vige quindi l’obbligo di comunicare l’adesione allo sciopero con almeno 24 ore di preavviso, con la penale che, nel caso in cui tale dettame non venga rispettato, lo Stato può per motivi di urgenza sospendere le manifestazioni per la tutela pubblica sicurezza.

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Il ministro dei trasporti Clément Beaune fa sapere che lo sciopero indetto per Natale causerà diversi disagi, in quanto oltre 800mila persone avevano già acquistato i biglietti.

Alla base di questa rivolta sindacale vi è un gruppo costituito su Facebook che ha organizzato lo sciopero interessando i controllori e i capotreni.

Un esponente del governo francese, Véran, ha dichiarato che tutti i soggetti interessati sono stati esortati a non scioperare facendo leva sul loro senso di responsabilità e sul sentimento del Natale.

Bruno Le Maire, ministro dell’Economia, ha affermato che i vertici del governo troveranno una soluzione a questo disservizio. Inoltre, si rifletterà e si cercherà di trovare un rimedio duraturo a questi problemi in modo tale da non avere ulteriori ripercussioni nel prossimo futuro.

Occorrerà sviluppare nuove alternative che possano sopperire in caso di episodi di sciopero senza paralizzare la mobilità francese.

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Gli altri componenti del governo francese si sono dimostrati estremamente duri nei confronti degli scioperanti, perché non hanno avuto rispetto del sentimento di tanti francesi che grazie ai treni possono ricongiungersi alle loro famiglie. Il ministro della Coesione territoriale, Christophe Bèchu, ha dichiarato che per colpa di questa agitazione sindacale più di 200mila cittadini non potranno passare con la propria famiglia la vigilia e il giorno di Natale.

Inoltre, c’è da tenere presente che secondo le stime del ministero dei trasporti lo sciopero costerà alla rete ferroviaria francese un centinaio di milioni che verranno meno alle casse pubbliche.

È molto probabile che lo sciopero si ripeta anche nel prossimo weekend e sovverta i piani di festa di migliaia di francesi in vista delle festività di Capodanno.

Antonio Conversano

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