IN ITALIA ULTERIORI 135.990 CONTAGI E ALTRI 775 MORTI (BOLLETTINO SETTIMANALE)
Italia, incidenza in lieve aumento: tre regioni a rischio alto

In Italia ulteriori 135.990 contagi e altri 775 morti
settimana 30 dicembre 2022 - 5 gennaio 2023
Sono 135.990 i nuovi contagi da Coronavirus secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino settimanale tra il 30 dicembre 2022 e il 5 gennaio 2023 del ministero della Salute e della Protezione Civile. In sette giorni sono morte 775 persone con una variazione di +9,8% rispetto alla settimana precedente. Nella settimana presa in esame i tamponi sono stati 855.823, tra molecolari e antigenici, con una variazione di +6,0% rispetto alla settimana precedente e con un tasso di positività del 15,9%.
Italia, incidenza in lieve aumento: tre regioni a rischio alto
Nuovi numeri sul quadro covid in Italia, oggi, con il report settimanale di Istituto Superiore di Sanità e ministero della Salute. Tra i dati principali, lieve aumento dell’incidenza dei contagi nel Paese (da 207 a 231 contagi ogni 100mila abitanti), indice Rt stabile a 0.83, tasso di occupazione delle terapie intensive stabile al 3,2%, mentre sono tre le regioni a considerate a rischio alto.
INCIDENZA E RT - E’ in lieve aumento l’incidenza settimanale di Covid a livello nazionale: 231 ogni 100.000 abitanti nella settimana da 30 dicembre 2022 al 5 gennaio 2023) rispetto a 207 ogni 100.000 abitanti (23 dicembre 2022 --29 dicembre 2022). Nel periodo 14 dicembre–27 dicembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,77-0,99), stabile rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero, sebbene in lieve aumento, rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,90 (0,86-0,94) al 27/12/2022 vs Rt=0,87 (0,84-0,90) al 20/12/2022.
TERAPIE INTENSIVE - Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 05 gennaio) rispetto al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 29 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 12,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 5 gennaio) vs il 13,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 29 dicembre).
TRE REGIONI A RISCHIO ALTO - Tre sono le Regioni classificate a rischio alto ai sensi del dm del 30 aprile 2020, tutte per molteplici allerte di resilienza; dodici sono a rischio moderato e sei classificate a rischio basso. Diciassette Regioni riportano almeno una allerta di resilienza. Sette Regioni riportano molteplici allerte di resilienza.
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