OMS:PIU’ PROTETTI CON IMMUNITA’ IBRIDA DATA DA VACCINO PIU’ GUARIGIONE
In Italia ulteriori 51.897 contagi e altri 495 morti - I dati dalle Regioni - Covid oggi Italia, in calo Rt e incidenza: report Iss

Oms: più protetti con immunità ibrida data da vaccino più guarigione
L’immunità ibrida conferita da un mix di vaccinazione anti-Covid e guarigione dall’infezione offre una protezione maggiore, rispetto alla sola infezione, contro le forme gravi di malattia da Sars-CoV-2. E’ quanto emerge da una revisione sistematica di 26 studi pubblicata su ’The Lancet Infectious Diseases’, frutto di una collaborazione tra Organizzazione mondiale della sanità, Unity Studies e SeroTracker. "L’analisi dimostra i vantaggi di sottoporsi a vaccinazione anche dopo avere contratto Covid", sottolinea l’Oms.
La revisione - riassume l’agenzia delle Nazioni Unite per la sanità - mostra che "la protezione contro malattie gravi e ricovero resta elevata 12 mesi dopo aver sviluppato immunità ibrida o avere avuto un’infezione" da Sars-CoV-2, "rispetto all’essere non vaccinati e non contagiati". In particolare, "un anno dopo aver sviluppato immunità ibrida" emerge "una probabilità inferiore di almeno il 95% di contrarre Covid-19 in forma grave o di necessitare di un ricovero in ospedale, mentre nelle persone infettate un anno prima, ma non vaccinate, il rischio è del 75% inferiore".
"La protezione contro la reinfezione è risultata minore rispetto a quella contro le malattie gravi" causate dal coronavirus pandemico, "sebbene ancora sostanziale - rimarca inoltre l’Oms - Le persone con immunità ibrida hanno una probabilità del 42% inferiore di essere reinfettate" da Sars-CoV-2 "un anno dopo, mentre quelle solo infettate hanno un rischio del 25% inferiore".
In Italia ulteriori 51.897contagi e altri 495 morti
(Bollettino 13 al 19 gennaio)
Sono 51.897 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia nel bollettino settimanale di oggi con i dati Covid dal 13 al 19 gennaio della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano, inoltre, altri 495 morti. I casi sono in calo del 38,3% rispetto alla settimana precedente (quando erano 84.076), i decessi del 14,1% (la scorsa settimana erano 576).
E’ in calo il tasso di positività per Covid-19 in Italia nell’ultima settimana: si attesta a quota 7,6%, con una variazione di 3,4 punti percentuali in meno rispetto alla settimana precedente (quando era all’11%).
Calano anche i test eseguiti in 7 giorni: il bollettino riporta infatti un totale di 687.233 tamponi, pari al 10,5% in meno rispetto alla settimana precedente (767.718).
I dati dalle Regioni
- settimana dal 13 al 19 Gennaio 2023 -
Covid oggi Italia, in calo Rt e incidenza: report Iss
Rt e incidenza Covid in calo in Italia. E’ quanto emerge dal monitoraggio di Istituto superiore della sanità e ministero della Salute. Per quanto riguarda l’incidenza, il dato settimanale a livello nazionale è di 88 casi ogni 100mila abitanti nel periodo 13-19 gennaio, rispetto ai 143 casi su 100mila dal 6 al 12 gennaio.
Scende inoltre l’indice di trasmissibilità di Covid-19 in Italia. Nel periodo 28 dicembre 2022-10 gennaio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89 (range 0,74-1,06), in calo rispetto alla settimana precedente (0,91) e sempre sotto la soglia epidemica di 1. Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e resta sotto la soglia epidemica: l’Rt ospedaliero è pari a 0,78 (0,76-0,81) al 10 gennaio, rispetto a 0,80 (0,78-0,84) al 3 gennaio.
Sono inoltre in calo i ricoveri Covid in Italia. A livello nazionale il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2,3% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 19 gennaio) dal 3,1% (rilevazione al 12 gennaio), mentre il tasso di occupazione in area medica passa nello stesso periodo dal 10,1% al 7,9%.
Anche questa settimana nessuna regione/provincia autonoma italiana è classificata a rischio per Covid-19. Quattro sono a rischio moderato (erano 7 la settimana scorsa) e 17 a rischio basso (erano 14). Nove regioni/pa riportano almeno una allerta di resilienza. Tre regioni/pa riportano molteplici allerte di resilienza.
Lascia un commento
NB: I commenti vengono approvati dalla redazione e in seguito pubblicati sul giornale, la tua email non verrà pubblicata.