LA STRAGE DI ORLANDO: UN ESEMPIO DI FONDAMENTALISMO ALIMENTATO DA UNA CIECA POLITICA ESTERA TUTTA OCCIDENTALE

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Oggi tutti gridano all’orrore sconvolti dalla facilità con cui un solo giovane, spinto dal disgusto e dall’odio personale verso fratelli che non si riconoscono nei modelli imposti da una morale che per secoli ha punito e punisce chi tenta di sovvertire con i suoi puri sentimenti le regole dei rapporti affettivi uomo -donna, è riuscito ad uccidere con spietato accanimento come se fosse un macabro gioco, cinquanta giovani vite che , nella mente ignorante e folle del suddetto giovane musulmano, avevano la colpa di amare un altro essere umano .

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I politici del Governo USA che mai hanno provato a cimentarsi con la psicologia e le aspettative di popoli diversi prima di prendere decisioni estreme, dagli anni 70 in poi , hanno attuato solo una politica di interesse economico e militare in paesi orientali e mediorientali nei quali anzi che portare illuminismo, civiltà e umanesimo, hanno portato guerriglia e complotti , tramando con i peggiori fondamentalisti per ridurre al silenzio quelle voci democratiche che in quegli anni si affacciavano vittoriose in Pakistan, Iran, Afghanistan .

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Lo squilibrio sociale e la violenza consequenziale hanno prodotto in tutto l’occidente tensioni e attacchi violenti che non si fermeranno certo utilizzando ‘betabloccanti’ politici come quello di insistere sull’ingresso della Turchia in Europa. Quei politici sconsiderati che hanno favorito l’ascesa di governi fondamentalisti per poter ottenere il privilegio di modellare il mondo secondo un ambizioso progetto Mondiale Unico , oggi raccolgono i frutti marci del loro operato . La cosa aberrante è che tutto questo fervido operare ha condotto l’Europa,e nel tempo anche gli stessi USA, ad un caos generale di cui prima o poi si perderà il controllo totale e gli scontri diverranno sempre più sanguinosi e letali soprattutto negli USA dove l’utilizzo delle armi è alla portata ti tutti.

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Se oggi un semplice giovane islamico, educato secondo le leggi anacronistiche di un Islam ancora feudale, in un paese ( USA) dal quale si presume avrebbe dovuto assimilare modi , educazione e stile di vita nuovi, arriva al punto di infierire con incontenibile e assurda ferocia contro giovani colpevoli solo di vivere gli affetti fuori dagli schemi tradizionali , vuol dire che tutta la politica adottata sino ad ora è stata fallimentare.

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Quel piano Kalergi che già nel 1925 propagandava ideologicamente lo “sterminio silenzioso’( definizione questa di Matteo Simonetti rilevata nel saggio, ‘La verità sul Piano kalergi’) dei popoli europei in quanto eliminando le differenze culturali, nazionali, religiose, etniche , economiche, giuridiche …, si sarebbero eliminate le guerre e i conflitti, è pura utopia poiché la realtà europea di oggi come quella degli Usa, che probabilmente nel perseguire il globalismo si è ispirata al suddetto piano Kalergi, è attraversata da una cultura islamica i cui adepti hanno già stabilito piani di conquista, per renderla dominante nel Nuovo Ordine Mondiale. A rendere possibile questa mal celata ambizione, vi è sia l’esodo islamico verso l’Europa , sia la ‘politica sconsiderata’ degli USA , che, per tenere lontana la Russia dall’Europa, cerca di accelerare l’ingresso della Turchia in Europa creando, forse inconsapevolmente, le stesse distruzioni createsi nei paesi islamici summenzionati.

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Infatti, la ostinata volontà degli Usa di non permettere alla Russia, anche questa spinta da mire espansionistiche economiche non diverse da quelle Usa, di esportare la sua civiltà in Afghanistan negli anni 70-80, è servita a nutrire un fondamentalismo che è divenuto sempre più potente e ben organizzato oltre che brutale in ogni sua azione. Oggi stiamo per commettere lo stesso errore. Dividere l’Europa, non riconoscendo che la Russia è parte integrante di un territorio storicamente simile ai paesi ex monarchici europei, significa gettare le basi di una guerra terribile che sradicherà le stesse radici da cui l’Europa è nata: non tanto le radici giudaico-cristiane, quanto le radici di quella ben più antica civiltà ellenica che oggi, possono ancora rendere grande e spiritualmente elevata questa nostra Europa minacciata dal fondamentalismo galoppante. Gli ellenici non ammazzavano gli omosessuali, non li lanciavano giù dai palazzi, né li decapitavano come purtroppo fanno ancora in Arabia Saudita e in altri paesi simili. Il gesto dell’islamico di Orlando è emblema di una guerra sotterranea che parte dalle coscienze distorte, mal educate, e pronte alla violenza.

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L’Europa rischia la stessa sorte poiché si è voluto modificare in tutta fretta l’assetto geopolitico del medio Oriente svuotando i paesi volutamente colpiti dalla guerra per trasferirne gli abitanti nei diversi paesi europei, definendo questa operazione, umanitaria. Certamente umanitaria per quel che riguarda la vita e le speranze della gente, ma una bomba demografica che sta innescando quei processi di disintegrazione europea non certo di integrazione. Questo perché ( poiché) i paesi che gradualmente hanno firmato l’accesso all’Unione non sapevano certo di dover accettare condizioni che non erano state espresse sulla carta come quella della scottante e contestata immigrazione; una immigrazione che, per essere vincente in Europa, avrebbe dovuto essere lenta e discontinua nel tempo proprio per evitare quella sopraffazione culturale , religiosa ,politica e giuridica (vedi Sharia) che gruppi crescenti di islamici chiedono di attuare. Le superficiali valutazioni che i politici spesso sono costretti ad emettere perché pressati da ‘ordini superiori’, non giovano ai paesi europei che invece di integrarsi ed unirsi in un solo Stato, si allontanano gli uni dagli altri per timore di percorrere una strada senza ritorno.

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Il cosiddetto Brexit che tanto spaventa le forze federaliste è il risultato di questa politica di cui la stessa Gran Bretagna è direttamente responsabile. Una cosa è il Governo inglese, altra cosa sono i cittadini britannici che sentono, comprendono e temono che questa Europa possa distruggere la loro libertà e la loro sicurezza interna. Si dice che i popoli sono sovrani, ma da quel che si percepisce, i popoli ormai non contano più nulla sempre più costretti ad accettare ogni decisione dall’alto. Gli inglesi e non solo quelli, temono che l’entrata della Turchia in Europa sia un inganno da cui vogliono fuggire. A questa gente che ha un cuore ed una mente per meditare, come del resto a tutti gli europei che si oppongono, viene attribuito uno spregevole appellativo: razzisti.

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Significativa ed esplicativa è questa foto, la stessa inserita nell’articolo su “La verità sulle Torri gemelle.”

I lettori confrontino lo stile di vita delle donne afgane nel 1972 con quello della foto sottostante. Per chi volesse approfondire e conoscere come si sia dipanata la Politica Usa in diversi paesi islamici si consiglia il libro dello storico pakistano TARIQ ALI : SCONTRO DEI FONDAMENTALISMI” Ed. Rizzoli

Elena Quidello

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