Sono emerse importanti novità circa l’attentato di domenica scorsa a Liverpool, quando nei pressi di un ospedale un ordigno è esploso all’interno di un taxi. Il kamikaze è stato identificato con il nome di Emad Jamil Al Swealmee. L’uomo, proveniente dal Medio Oriente, era stabile in città da diversi anni; qui si faceva chiamare Enzo Almeni, forse per apparire più occidentale. Aveva fatto richiesta di asilo politico nel Regno Unito nel 2014 e nello stesso anno era stato fermato dalle autorità perché girava armato in città, di conseguenza la sua richiesta non era mai stata accettata.
Per mesi l’attentatore era stato aiutato da una coppia di volontari della comunità cristiana, che all’indomani dell’attacco erano sconvolti e davvero increduli poiché l’hanno descritto come un giovane gentile e disponibile. Le autorità ancora non si spiegano il gesto dell’uomo, che pare essere un lupo solitario, senza contatti a livello internazionale; ciò nonostante, hanno comunque alzato il livello di allerta in città. Nell’ultimo periodo l’antiterrorismo avevano avvertito le altre diverse autorità del fatto che, a causa delle varie restrizioni e chiusure legate alla situazione pandemica, le probabilità di attentati sarebbero aumentate, dovuto anche alla possibilità che molti individui si siano radicalizzati tramite la rete.
Subito dopo l’esplosione, l’ospedale ha chiuso tutte le porte, vietando ingressi ed uscite; gli accessi sono stati ripristinati subito dopo l’intervento della squadra antiterrorismo. Oltre al kamikaze, sono stati accusati tre ragazzi che sembravano essere complici dell’attacco; tuttavia, pare che le autorità li abbiano già rilasciati. L’autista che l’aveva accolto sul proprio taxi, fuggito dalla vettura subito dopo l’esplosione, nonostante le ferite riportate è già stato dimesso dall’ospedale. Secondo i medici, le sue condizioni sono destinate a migliorare nelle prossime settimane.
Il primo ministro Johnson ha espresso la sua vicinanza alle famiglie di coloro che sono rimasti, anche minimamente, coinvolti nell’esplosione e ha ringraziato le autorità che sono sempre in prima linea per i cittadini.