Un missile balistico è stato lanciato dallo Yemen e ha colpito la zona dell’ aeroporto Ben Gurion a Tel Aviv , causando un breve blocco delle operazioni di volo e suscitando allarme in tutto il paese. Le sirene antiaeree sono risuonate in diverse città israeliane, mentre i sistemi di difesa Arrow e Thaad hanno tentato senza successo di intercettare il missile.
Aeroporto Temporaneamente Chiuso, Poi Riaperto
Dopo l’attacco, il Ben Gurion Airport ha sospeso momentaneamente decolli e atterraggi per motivi di sicurezza. Tuttavia, poche ore dopo, la Israel Airport Authority ha annunciato la ripresa delle operazioni, riportando la situazione alla normalità.
Houthi Rivendicano l’Attacco
L’attacco è stato rivendicato dal movimento ribelle Houthi dello Yemen , che da anni combatte contro le forze governative yemenite con il sostegno dell’ Iran . Un esponente del gruppo, Mohammed al-Buhaiti , ha dichiarato all’emittente Al-Araby che l’azione dimostra la capacità degli Houthi di colpire siti fortificati all’interno di Israele .
Ha inoltre sottolineato che l’ escalation militare proseguirà finché Israele non interromperà i suoi attacchi su Gaza , dichiarando: “Non ci sono linee rosse.”
Gli Houthi affermano di aver lanciato un missile balistico ipersonico , capace di superare i sistemi di difesa israeliani , colpendo con precisione l’aeroporto Ben Gurion.
Sei Feriti nell’Attacco
Secondo il Times of Israel , l’attacco ha causato sei feriti , assistiti dai servizi di emergenza israeliani Magen David Adom . Tra le vittime, due donne sono rimaste leggermente ferite nella corsa verso i rifugi, mentre gli altri quattro—due uomini e due donne—hanno ricevuto cure mediche per lievi traumi.
La Risposta di Israele: Preannunciata un’azione forte
Fonti governative israeliane, riportate da Ynet , hanno dichiarato che la risposta al missile yemenita sarà pesante e senza restrizioni . Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato una riunione del gabinetto di sicurezza , per discutere delle possibili reazioni insieme al ministro della Difesa Israel Katz e ai vertici militari.
Secondo il Times of Israel , una delle opzioni sul tavolo è un attacco diretto contro obiettivi Houthi in Yemen , una mossa che potrebbe ulteriormente aggravare le tensioni nella regione.
Il ministro della Difesa Israel Katz ha rilasciato una breve dichiarazione, minacciando una dura risposta militare: “Colpiremo sette volte più forte chiunque ci colpisca.”
Hamas Applaude l’Attacco Houthi
Dopo il lancio del missile, il movimento palestinese Hamas ha espresso sostegno agli Houthi , lodando la loro capacità di superare i sistemi di difesa israeliani e di colpire con precisione obiettivi strategici.
Il portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam , Abu Obeida , ha definito l’attacco “un’intensificazione della lotta contro Israele.” Questo sostegno ufficiale rafforza la cooperazione tra i gruppi armati sostenuti dall’Iran nella regione, creando un fronte comune contro lo Stato ebraico.
Cresce il Rischio di una Nuova Escalation in Medio Oriente
L’attacco missilistico degli Houthi contro Israele rappresenta un’ulteriore escalation in un conflitto già delicato. Il governo israeliano si prepara a una dura risposta militare, mentre l’intervento degli Houthi, sostenuti dall’Iran, apre nuovi scenari di tensione nella regione.
La minaccia crescente da parte di gruppi armati sostenuti da Teheran—come Hamas e gli Houthi—solleva preoccupazioni non solo per Israele, ma anche per gli Stati Uniti e i loro alleati , che monitorano attentamente l’evolversi della situazione.
La regione si trova ora sull’orlo di una nuova crisi militare , con possibili ripercussioni internazionali. I prossimi giorni saranno cruciali per capire se la diplomazia riuscirà a evitare un ulteriore deterioramento della sicurezza in Medio Oriente .
