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AUMENTO DEGLI ABORTI IN ITALIA – Più Interruzioni Volontarie e Sorpasso dell’Ivg Farmacologica

Nel 2022, in Italia sono state notificate 65.661 interruzioni volontarie di gravidanza (Ivg), con un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è stato più significativo tra le donne straniere (+4,9%) rispetto alle italiane (+2,9%). È stato registrato anche un aumento delle Ivg tra le minorenni, con un tasso di 2,2 per 1.000, pur rimanendo inferiore a quello di altri paesi europei con sistemi sanitari simili.

Sorpasso dell’Ivg Farmacologica
Per la prima volta, nel 2022 le Ivg farmacologiche hanno superato quelle chirurgiche, rappresentando il 52% delle interruzioni rispetto al 46,6% delle chirurgiche. Questo cambiamento è attribuito all’applicazione della circolare del Ministero della Salute del 12 agosto 2020, che ha aggiornato le linee guida sull’interruzione volontaria di gravidanza con mifepristone e prostaglandine.

Critiche e Richieste di Dati Disaggregati
L’associazione Luca Coscioni ha criticato il rapporto del Ministro della Salute Orazio Schillaci, definendolo basato su dati vecchi e poco utili, e ha richiesto dati disaggregati per comprendere meglio l’applicazione della legge 194 nelle strutture ospedaliere. La richiesta è di eliminare le barriere che ostacolano l’accesso al diritto alla salute.

Dati e Tendenze
Il tasso di abortività è aumentato a 5,6 Ivg per 1.000 donne di età 15-49 anni, con un incremento del 5,1% rispetto al 2021. Anche il rapporto di abortività è salito a 166,6 Ivg per 1.000 nati vivi, in controtendenza rispetto al trend storico in calo. L’aumento delle Ivg è stato osservato in tutte le aree geografiche, ad eccezione dell’Italia insulare. Le donne tra i 25 e i 34 anni presentano i tassi di abortività più alti, mentre tutte le classi di età hanno mostrato un aumento del ricorso all’Ivg, tranne quelle tra 40 e 49 anni.

Tempi di Attesa e Servizi
I tempi di attesa per eseguire l’Ivg sono diminuiti, con un aumento delle Ivg entro le prime 8 settimane di gestazione grazie all’uso della tecnica farmacologica. La maggior parte delle certificazioni necessarie per l’Ivg è stata rilasciata dai consultori familiari, seguiti dai servizi ostetrico-ginecologici ospedalieri e dai medici di fiducia. Il 90,2% delle Ivg è stato effettuato senza necessità di ricovero ordinario.

Contraccezione di Emergenza
È aumentata anche la distribuzione della contraccezione di emergenza, con un incremento del 27,7% per l’ulipristal acetato (EllaOne) rispetto al 2021, e del 66,8% dal 2020. L’aumento per il levonorgestrel (Norlevo) è stato più contenuto, con un incremento del 6,7% rispetto al 2021.

Obiezione di Coscienza
Il numero di Ivg medie settimanali a carico dei ginecologi non obiettori è diminuito negli anni, senza evidenziare particolari criticità nei servizi di Ivg. Eventuali problematiche nell’offerta del servizio Ivg potrebbero essere riconducibili all’organizzazione regionale del servizio stesso.

Data:

6 Dicembre 2024