Davanti a circa 40.000 spettatori il Bari pareggia 0-0 contro il Frosinone al termine di un match complesso e avvincente soprattutto dal punto di vista del risultato, rimasto in bilico per tutta la gara, che del gioco e delle emozioni vere e proprie.
Al netto delle occasioni di Ricci e Moro sventate da Turati e Caprile, più un salvataggio dello stesso difensore barese nel primo tempo, infatti, i due portieri hanno svolto compiti di ordinaria amministrazione.
Un punto d’oro e un risultato giusto, dunque, anche se il Frosinone ha giocato complessivamente meglio del Bari. Ma si tratta pur sempre della prima della classe, una squadra che sta facendo un campionato a sé e che sta meritando ampiamente il primo posto in classifica. Ha totalizzato in campionato il maggior numero di vittorie (ben 19) e detiene il miglior attacco (48 gol fatti) e la miglior difesa con 18 reti al passivo.
“Dobbiamo essere contenti per il punto– ha dichiarato il tecnico biancorosso, Mignani, ai microfoni di RadioBari – perché abbiamo giocato contro una squadra molto forte e completa in tutto che ha fatto numeri importanti. Potevamo fare qualcosa di meglio, ma contro il Frosinone è normale fare fatica. Dietro sono stati bravissimi e non hanno sbagliato nulla. Non è un caso che sono la miglior difesa del campionato. Siamo partiti bene nel primo tempo, mentre nella ripresa siamo stati un po’ timidi e paurosi. Dovevamo produrre di più e gestire meglio alcune ripartenze. Abbiamo perso un po’ di coraggio, ma nel complesso siamo stati bene in campo e concesso poco. Volevamo vincere, ma siamo contenti lo stesso perché diamo continuità di risultati ed è la prima volta che ci capita di rimanere imbattuti per così tanti minuti consecutivi. Spero che la gente, che è meravigliosa, apprezzi la nostra voglia di lottare per questa maglia”.
Non era, dunque, per nulla semplice per il Bari confrontarsi contro la squadra che sta dominando il campionato e che ha addirittura nove punti in più delle capoliste dei due campionati precedenti, Empoli e Lecce (53), alla stessa giornata.
Nonostante ciò, la squadra di Grosso si è dovuta arrendere ad una difesa, la terza meno battuta del campionato, sempre molto attenta. Un’altra prova di forza della difesa biancorossa, dunque, imbattuta da quattro giornate e in grado di contrastare con ordine le bocche di fuoco della capolista. Insomma, neppure il Bari è lì in alto per caso.
(Foto di sscalciobari.it – Si ringrazia)
