Regionali,Berlusconi:”Occasione per ribadire che il governo non rappresenta gli italiani”
“Stiamo selezionando candidati competenti, con esperienza non solo nella politica ma anche nell’impresa, nel lavoro, nel volontariato. Queste elezioni saranno l’occasione per ribadire che il governo non rappresenta la maggioranza degli italiani”. Lo afferma Silvio Berlusconi, in un’intervista a ’Il Giornale’ in edicola domani.
M5S, sì a modifica mandato zero e alle alleanze
Sì alla modifica del cosiddetto ’mandato zero’ e alle alleanze con i “partiti tradizionali” sul territorio. La base 5 Stelle ha deciso: alle 12 si è conclusa la votazione su Rousseau, con il via libera ai due quesiti proposti dal capo politico Vito Crimi. Sono 39.235 i voti favorevoli al quesito sul mandato zero (80,1%), mentre i sì alle alleanze sono stati 29.196 (59,9%).
“Hanno partecipato alle due votazioni un totale di 48.975 aventi diritto che hanno espresso complessivamente 97.685 preferenze”, si legge in un post sul Blog delle Stelle. Grazie all’esito di questa votazione, il sindaco di Roma Virginia Raggi potrà candidarsi alle elezioni del prossimo anno per un nuovo mandato.
“Sono contento della grande partecipazione degli iscritti a questo voto. Da oggi i parlamentari e consiglieri regionali potranno riportare la loro esperienza nei comuni, e viceversa i consiglieri comunali e gli attivisti potranno essere attori di quel ricambio necessario per non far diventare la politica una professione”. Così su Facebook Davide Casaleggio, presidente di Rousseau, commenta l’esito della votazione.
“Il MoVimento in questi anni – ha continuato Casaleggio – ha sempre dimostrato che le decisioni si prendono tutti assieme. Il vero organo collegiale decisionale del movimento sono sempre stati gli iscritti ed è sempre stata la grande differenza dalle altre forze politiche”.
“Ho sempre pensato – aggiunge – che i processi partecipativi debbano coinvolgere tutti con percorsi di informazione e di approfondimento come quelli che abbiamo attivato in passato per la legge elettorale e per indicare il nome del Presidente della Repubblica. In questa direzione ci impegneremo nei prossimi mesi e ne discuteremo il 4 ottobre”.
“Voglio anche ringraziare tutto il team Rousseau che, in questi giorni di vacanza per molti, ha garantito il voto e sta dando assistenza senza sosta alle migliaia di candidati che stanno preparando i documenti per il deposito delle liste regionali e comunali”, conclude il figlio del cofondatore del M5S.
Zingaretti: “Voto 5S su alleanze positivo, ma non sosterremo mai Raggi”
“Non capisco il polverone che si è costruito intorno a questa non notizia della ricandidatura. La sindaca e al primo mandato e nel 99,9% dei casi chi ha fatto un mandato si ricandida per il secondo”. Lo precisa Nicola Zingaretti, parlando del Raggi bis, dopo aver definito stamane il voto degli iscritti M5S sulle alleanze “un fatto positivo”, parlando di “alleati, non avversari”.
“Non è un tema personale, noi non sosteremo mai la ricandidatura della sindaca Raggi perché credo siano stati 5 anni drammatici per la Capitale e occorre ora dare voce ai cittadini, unire le forze produttive, sociali, culturali, politiche e indicare una speranza nuova per Roma”, ha detto il leader del Pd, aggiungendo: “Per noi i candidati delle amministrative 2021 si decidono dopo le amministrative 2020. Non c’è nessun ritardo, c’è voglia di pensare ai contenuti e poi di arrivare a una personalità che interpreti il cuore di Roma”.
Bonus, Meloni: “Tridico e Conte si dimettano”
“E’ stata Fratelli d’Italia a chiedere l’audizione in Commissione di Tridico. Le risposte che chiedevamo, però, non sono arrivate. Perché non è stato messo un tetto al reddito di chi chiedeva i 600 euro? Perché se l’Inps conosceva le informazioni sui parlamentari che avevano preso questo contributo da maggio, le notizie vengono fuori soltanto ora? Perché se l’Inps riteneva che fosse una frode ha comunque erogato quelle risorse e quanti altri sono gli italiani lautamente pagati dal pubblico che hanno avuto accesso a quei fondi? Sono le risposte che Fratelli d’Italia continua a pretendere e che non arriveranno. Ragione per la quale chiediamo sia le dimissioni di Tridico che quelle di Conte”. Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni interpellata dai giornalisti a Montecitorio.
Renzi: “Pd ritira cause contro Grillo, io andrò avanti”
“Prendo atto che il Pd ritira le cause contro Beppe Grillo. Rispetto la scelta, anche se mi dispiace per i militanti: querelando Grillo – a nome Pd – intendevo difendere l’onorabilità dei volontari, volgarmente accusati non solo sui social. Per quello che invece mi riguarda personalmente non intendo ritirare nessuna azione civile avanzata contro Beppe Grillo e contro Il Fatto Quotidiano”. Lo scrive su Facebook il leader di Italia Viva Matteo Renzi.