“Questa guerra durerà a lungo ma gli Stati Uniti rimarranno al fianco dell’Ucraina”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, parlando a delegati sindacali di tutto il Paese. “La Russia ha già fallito nel raggiungere gli obiettivi iniziali del conflitto. Voleva cambiare il governo, ma Kiev è ancora in piedi”, tuttavia, “la lotta è tutt’altro che finita”, ha affermato Biden.
Quelle arrivate da Bucha e da altre città dell’Ucraina sono immagini “orribili”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, denunciando “gravissimi crimini di guerra”. Sempre su Bucha, Biden ha parlato di “civili giustiziati a sangue freddo” e ha sottolineato che “le nazioni responsabili devono unirsi perché i colpevoli” di questi crimini “siamo chiamati a risponderne”.
’’La Russia non merita di restare tra i Paesi civilizzati’’ in quanto si sta comportando come ’’un impero coloniale che vuole distruggere l’indipendenza e la sovranità di un Paese’’. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Parlamento irlandese dicendo che ’’i russi stanno distruggendo milioni di ucraini’’. Zelensky ha quindi espresso ’’gratitudine al governo irlandese e a ciascun irlandese’’ per ’’non essere rimasti neutrali di fronte alla guerra scatenata dalla Russia’’ e per ’’esserci schierati a fianco del popolo ucraino’’. Parlando al Parlamento di Dublino, però, il presidente ucraino ha chiesto all’Irlanda di avere una ’’maggiore leadership nella coalizione contro la guerra’’ per poter ’’convincere i partner europei a mettere in atto sanzioni più rigide contro la Russia’’. E’ necessario, ha proseguito, che ’’si fermi la macchina da guerra in rubli’’. La Russia, ha aggiunto, ’’va tagliata fuori dal sistema finanziario globale’’.
(fonte AdnKronos – foto dal web)