Squadra che vince non si cambia. Così, Nicola, ripropone, al “Braglia” di Modena, il 4-3-3, un modulo vincente che ha visto annientare il Lanciano, nell’ultima gara del San Nicola, confermando gli stessi interpreti ad eccezione di Schiattarella (squalificato) sostituito dall’ottimo Romizi. E’ parso un Bari con buona personalità, in crescita, più sicuro di sé ed equilibrato in tutti i reparti. Il Modena, dal canto suo, ha confermato il suo momento negativo (non vince dal 20 dicembre) mostrando limiti, in tutte le fasi di gioco e nelle conclusioni, soprattutto, nel primo tempo, laddove il numero uno biancorosso non ha effettuato alcuna parata degna di essere definita tale. Così, nel primo tempo, con un buon possesso palla, i biancorossi controllano bene a centrocampo e creano un paio di azioni pericolose con Boateng e Romizi. Al 23’, arriva il gran gol di Boateng che, ottimamente servito da Bellomo, porta meritatamente il Bari in vantaggio.
Esplodono di gioia, per il gol biancorosso, i circa mille tifosi del Bari, giunti da tutta Italia. I galletti non si fermano e, qualche minuto più tardi, vanno vicino al secondo gol del ancora con Boateng e poi con Galano. Nella ripresa, dopo un inizio favorevole dei padroni di casa è il Bari a sfiorare clamorosamente il gol del raddoppio con Galano e Boateng nel giro di un minuto. Lo stesso autore del gol, intervistato a fine gara ai microfoni di Radionorba, ha dichiarato: “Dobbiamo essere più bravi a chiudere la partita”. Infatti, al 68’, il Bari rischia con Zoboli che colpisce di testa in area di rigore. Ma è bravo Guarna a deviare in angolo. Si tratta dell’unico, vero, intervento di Guarna in tutto il match. Due minuti più tardi l’espulsione di Nizzetto annienta, di fatto, le ultime speranze di rimonta dei padroni di casa. Il Bari controlla, senza problemi, fino alla fine.
I cori e i canti dei tifosi biancorossi (peraltro sempre a fianco della squadra durante tutte le partite) a fine gara e il saluto dei calciatori, sotto la curva, testimoniano una ritrovata serenità di tutto l’ambiente. Seconda vittoria consecutiva del Bari con 3 gol fatti e 0 subiti. Questo nuovo assetto tattico ha dato maggiore tranquillità anche al reparto difensivo. Da sottolineare l’importante apporto della nuova coppia centrale Contini – Rinaudo (già diffidati e ammoniti, salteranno la gara contro il Catania) che hanno aggiunto esperienza e sicurezza. Sia contro il Lanciano che con il Modena, il Bari non ha rischiato praticamente nulla ed è probabilmente, questo, il dato più confortante. Questa vittoria è un’autentica boccata d’ossigeno per la squadra che si allontana dalla zona play – out ( -6) e si porta a -3 dall’ottavo posto. Si chiedeva continuità di risultati e così è stato. Ovviamente non basta e non ci si può accontentare di due sole vittorie.
“Ho fame come i miei giocatori – sottolinea, a tal proposito, il tecnico Nicola – ed è gratificante la crescita nell’atteggiamento, ma non ci dobbiamo accontentare mai. Sono solo due partite. Abbiamo rischiato solo in un paio di occasioni, ma potevamo chiudere la partita prima”.
(L’International Web Post, ringrazia la “FC BARI 1908”, i tifosi Pietro Calefati e Gennaro del “Gruppo Baffone”, per aver concesso la pubblicazione del loro personale materiale fotografico)
