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Boom di finanziamenti per le vacanze

Quella che stiamo vivendo è probabilmente l’estate più anomala mai verificatasi negli ultimi tempi, ma ciò non ha tolto agli italiani la voglia di vacanze. Pandemia e crisi economica non sono bastate a fermare gli intrepidi villeggianti: stando all’indagine condotta da Italiani.coop,il 70% dei nostri connazionali è pronto a partire o l’ha già fatto nel primo periodo estivo.

Il 24% degli intervistati ha asserito di aver sfruttato, a tal proposito, il contributo del bonus vacanza. Ma i dati diffusi da Younited Credit lanciano l’allarme sulle reali possibilità finanziarie della popolazione: quasi il 10% del campione sarà costretto a richiedere un prestito per poter far fronte alle spese del viaggio. Percentuale, questa, che raddoppia rispetto agli anni precedenti. Aumentano anche le richieste di aiuto per la gestione di debiti, o di informazioni sulle normative e la loro attuabilità, come dichiarato da Legge3.it, portale che assiste privati ed aziende nel processo di sdebitamento.

Credo che molte persone stiano vivendo questo particolare momento storico con un po’ di incoscienza. Forse per il troppo ottimismo nei confronti di una rapida ripresa, o perché sottovalutano la situazione, ma in molti pensano che per superare il momento basti chiedere un prestito che vada a compensare il calo di entrate economiche. – Commenta Gianmario Bertollo, fondatore di Legge3.it – Nella seconda metà del mese di giugno, abbiamo ricevuto un aumento del 23% di richieste da parte di persone che hanno accumulato debiti e ora non riescono a gestire la cosa. Nella maggior parte dei casi, circa il 67%, si tratta di persone che hanno acquistato più cose o servizi a rate, e ora la somma di quelle che sembravano piccole cifre è insostenibile. Crescono anche gli indebitati under 35, che rispetto allo scorso anno aumentano del 14%. Ma la cosa che ci preoccupa di più, è ricevere richieste di informazioni da parte di persone che chiedono preventivamente se è semplice uscire da situazioni di indebitamento, per valutare se chiedere un nuovo prestito. Se continuiamo in questo modo, rischiamo di vedere un’ampia fetta di popolazione sprofondare nel baratro di debiti e crisi”.

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Data:

13 Agosto 2020