Il regista – atteso all’81esima Mostra del Cinema di Venezia con ‘L’orto americano’, tratto da un suo romanzo – ha parlato del rapporto tra scrittura e cinema in un’intervista ad Ilaria Bianchi, anticipando il tema del suo incontro nel Padiglione Italia a Francoforte. Inoltre, Avati ha annunciato che a Francoforte parlerà di Dante al quale nel 2022 ha dedicato l’omonimo film interpretato da Sergio Castellitto. “La scuola italiana dei miei tempi – spiega il regista – ha fatto di tutto per rendere Dante inavvicinabile, ermetico, supponente. Così ho pensato: perché non gli vogliamo bene a questo ragazzo, invece di temerlo così tanto? E mi sono deciso a fare questo film, impiegando vent’anni di studi, tant’è vero che adesso avrò una laurea ad honorem in italianistica da Roma Tre grazie a Dante”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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