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BULLISMO ETNICO – NET.COM per l’ integrazione culturale e sociale

La violenza come “metodo relazionale”  nei confronti del “diverso” si pone sempre più come la preoccupante devianza giovanile che dà vita agli episodi di bullismo, tra i quali particolarmente inquietante sono le situazioni di bullismo discriminatorio.

La specificità del bullismo discriminatorio risiede nel fatto che in esso la vittima è presa di mira perché appartenente a un gruppo minoritario, per motivi di religione o convinzioni personali, disabilità, età, orientamento sessuale, genere, od origine etnica. È quest’ultimo il caso del bullismo etnico, che interessa giovani che divengono bersaglio di prepotenze per la loro appartenenza a un dato gruppo etnico o per il loro background migra-torio. La presenza del bullismo etnico in Italia è stata accertata da studi recenti, che indicano che nelle scuole italiane i giovani con background migratorio, appartenenti a un gruppo etnico minoritario, subiscono prepotenze in misura maggiore rispetto ai compagni di classe autoctoni (Caravita et al., 2016, 2020).

Il bullismo etnico, perpetrato a danno di studenti per la loro appartenenza a un dato gruppo etnico o per il loro background migratorio, è un fenomeno in rapida espansione.

Occorre contrapporre alla visione prestazionale, individualista e nichilista – una sorta di  “teologia della forza”, che nella esaltazione della violenza, del possesso e della estetica trova il proprio baricentro a-valoriale – una maieutica esistenziale e formativa che si fondi sulla riscoperta del significato della vulnerabilità, quale elemento fondante ed intrinseco all’umanità, valorizzando la “relazione” come scoperta e rispetto per l’irriducibile identità dell’Altro, e favorire tra i giovani una corretta introiezione dell’inestricabile nesso che intercorre tra diritti e doveri, tra libertà e legalità, tra scelta e responsabilità.

NET-COM

Arriva a Luras e, più precisamente all’IC Ines Giagheddu, il tour del progetto  “NET.COM” l’iniziativa promossa dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori (MOIGE), sostenuta dal Ministero degli Interni e co-finanziata dall’Unione Europea, per contrastare il bullismo e il cyberbullismo etnico, un fenomeno che sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti nella società e nelle scuole italiane.

Dalle 10:00 alle 13:00 si terranno tre sessioni formative di 50 minuti su queste tematiche tenute da Sara Valente e Ludovica Vitarelli, due psicologi della task force anti bullismo del MOIGE. Avremo inoltre il piacere di ospitare per i saluti iniziali il sindaco Mauro Azzena e l’assessore Emanuela Loriga.

Dalle ore 15:00 alle ore 16:00 Il Centro Mobile sosterà in Piazza Curiedda a  Luras per accogliere la cittadinanza mentre dalle ore 16:00 alle 17:00 si svolgerà un intervento diretto ai cittadini presso la Sala Convegni del Comune di Luras.

Secondo lo studio del MOIGE, condotto in collaborazione con l’Istituto Piepoli nel 2023, emergono dati allarmanti: l’8% dei ragazzi usa foto o video per prendere in giro qualcuno, un dato in costante aumento. Il 45% ha dichiarato di essere stato vittima di prepotenze, con il 34% di casi legati a violenza verbale. Preoccupante è anche la percentuale di minori che navigano senza alcun filtro anti-porno (49%) e la scarsissima comunicazione con le famiglie riguardo a strumenti di protezione durante la navigazione online.

“NET.COM” si propone di affrontare in modo diretto e mirato il bullismo etnico, che colpisce in particolare i bambini e i ragazzi provenienti da famiglie migranti. Con oltre 877.000 studenti stranieri nelle scuole italiane, come riportato dal MIUR, l’intervento risulta urgente e necessario per garantire a tutti i giovani, indipendentemente dal loro background culturale, una scuola libera da pregiudizi e discriminazioni.

L’obiettivo di “NET.COM!” è creare una rete di professionisti formati e un vademecum di best practices, al fine di promuovere la cultura  dell’integrazione. A questo scopo, infatti, verranno creati gruppi di coordinamento locali che opereranno in collaborazione con i servizi sociosanitari, le forze dell’ordine e i mediatori culturali, per garantire un supporto tempestivo e adeguato ai minori di diversa nazionalità. Attraverso questi strumenti, NET.COM mira a fornire un supporto tempestivo e qualificato, prevenendo e contrastando episodi di discriminazione e bullismo.

Un progetto che si pone come obiettivo non solo di proteggere, ma di costruire una società più inclusiva e rispettosa.

Data:

18 Febbraio 2025