Traduci

BUON COMPLEANNO ARMA DEI CARABINIERI

A sintesi dell’iniziativa le preferenze hanno “incoronato” 70 Eroi e 14 Atleti. Tra tutti, i più gettonati sono risultati il Gen. C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa per gli Eroi sul cui nome sono confluite il 34,60 % delle preferenze, ed il Gen. B. (r.o.) Raimondo D’Inzeo per gli Atleti con il 45,98 % di gradimento.

cms_1648/Preferenza_Eroi.jpg

cms_1648/atleti.jpg

Sono loro i “Campioni del sondaggio” e, secondo i risultati finali, i simboli dell’eroismo del Bicentenario della Fondazione della Benemerita e del 50/esimo anniversario della costituzione del Centro Sportivo. Il sondaggio ha praticamente messo in luce la percezione che il “gesto eroico” o la “ performance sportiva” dei Carabinieri più illustri ha riscosso in pubblico e come tale è tutt’ora presente nel cuore della gente. Ed anche messo a confronto due generazioni di Carabinieri. Vale a dire cioè, gli Eroi più ammirevoli ed i più illustri Carabinieri-Atleti di ieri e quelli più prossimi. A ridosso, infatti, dei due big: i generalissimi dei tempi recenti, si sono attestati i “giovani” Salvo D’Acquisto (18,08%) e Alberto Tomba (16,74%). Indetto al solo ed unico scopo di suscitare l’approfondimento della Storia dell’Arma in generale e lo studio in particolare della figura del “Carabiniere militare e atleta-militare” ma anche “cittadino, uomo, Figlio, padre e marito” e, quindi, la percezione che il loro “gesto eroico o sportivo” ha suscitato nell’immaginario collettivo, il sondaggio ha messo in risalto un pool di autentici, preclari Carabinieri.

cms_1648/TRITTICO_EROI.jpg

Carabinieri per antonomasia immolatisi per servizio come gli esemplari Carlo Alberto Dalla Chiesa e Salvo D’Acquisto o Carabinieri-Atleti come D’inzeo, Tomba, Zoeggeler e la Errigo che, grazie alle loro straordinarie vittorie nel campo sportivo conseguite gareggiando in canotta rosso/bleu negli stadi d’Italia e d’Europa, nel Mondo ed alla Olimpiadi e facendo garrire al vento il Tricolore hanno, comunque, illustrato l’Arma e la nostra Patria. Viri, uomini già grandi: immensi. Perché allora indire un sondaggio. Certamente non per dare un voto a questo o a quell’altro Eroe (gli Eroi sono tali e basta) ma, unicamente, per dare indistintamente a tutti i Carabinieri in congedo, riformati od in servizio una chance e, in modo semplice ma concreto, l’opportunità di partecipare alla miglior celebrazione del Bicentenario; come festa … di tutti e benedetto da tutti. D’altronde la storia dell’Arma, capace com’è stata di investire tutti gli aspetti del vivere civile e di cogliere ed interessare soggetti e categorie, istituzioni finanche la comunicazione di oggi e delle diverse generazioni, è storia globale. Finché, con lo sport è alfine assurta a storia contemporanea. D’altra parte lo sport con le “Stellette” e il sistema sportivo in generale è oggetto anche nelle Forze Armate di crescente pratica, di studio e di attenzione. Un’occasione ghiottissima, quindi, le celebrazioni del Bi-Compleanno della Fondazione della Benemerita e del 50/esimo della costituzione del Centro Sportivo, per ciascun Carabiniere in servizio e congedo poter essere protagonista. Nessuno escluso. Un momento topico, a cui ognuno ha potuto dare il proprio miglior contributo per rendere il Bicentenario festevole; una festa di popolo per tutti, con tutti e di tutti. Un modo come un altro per rallegrarsi, condividere l’evento e per poter dire… c’ero anch’io. Una sorte, insomma, di gala a distanza” che con il sondaggio è stata resa alla portata di tutti. Per quanti appassionati del servizio hanno avuto l’orgoglio, la gioia e la soddisfazione di indossare i fulgidi Alamari. E perché no ?, dare a tanti altri ancora l’opportunità di poter rinnovare il clima di orgoglio e di appartenenza che si può respirare nelle cerimonie consuetudinarie di ogni anno ma, stavolta, in modo straordinario. Ed è stata un festa sobria, seppure coloratissima negli animi, a cui ciascuno ha potuto fornire il proprio -seppur minimo- contributo, solamente cliccando sul computer. Un semplice clic sul nome di un Carabiniere Eroe o/e su un Atleta… un grazie a colui che con il suo “gesto umano” o le sue prestazioni agonistiche ha risvegliato in noi il senso dell’appartenenza e lasciato un segno indelebile impresso nel nostro animo… carabinieresco. Come farebbe un tifoso per la Squadra del cuore. D’altronde si tratta di due secoli di storia. Due secolo intensissimi che, grazie a questa ed a qualsiasi altra iniziativa di contenuto, son vissuti in un abbraccio infinito. Il duecentesimo compleanno dell’Arma, è la festa di oltre duecentomila Carabinieri. Duecento anni di emozioni da riassaporare in interminabili flash back di gloria, nello sguardo appassionato di quanti, in un modo o nell’altro, hanno onorato l’evento e nel cuore di chi ha risposto: “Presente” perché ha fatto della “carabinierità” il suo stile di vita. Un magico incantesimo che nel corso di quest’anno, grazie ad ogni iniziativa di specie, ha evocato eroismi e campioni, uomini e imprese indimenticabili.

Pubblicità

Data:

3 Gennaio 2015