Apprezzata nel panorama musicale per le sue qualità vocali che impreziosiscono testi di per sé impegnativi e ben costruiti, lei Carmen Consoli, cantautrice di San Giovanni La Punta in provincia di Catania, ha dato lustro alla città bianca la sera del 13 agosto. La tappa ad Ostuni in provincia di Brindisi, nell’unica data pugliese, presso il Foro Boario, ha visto la sua esibizione accompagnata da valenti musicisti come la violinista, Emilia Belfiore, la violoncellista, Claudia Della Gatta, Massimo Roccaforte alle chitarre ed anche come mandolinista, Adriano Muranaia alla viola, ai fiati Concetta Sapienzae alle percussioni Alessandro Monteduro, incontrato per la Notte della Taranta 2016, in cui l’artista siciliana rivestì il ruolo di Maestro Concertatore. La presenza del Direttore artistico dell’evento salentino Daniele Durante ha permesso una breve digressione sulla poetessa/ scrittrice Rina Durante che ha fatto luce sulla gente del Sud che ha amato in maniera simbiotica la propria terra attraverso canti popolari sulla Questione Meridionale. Il Concerto ostunese è stato seguito dai numerosi fan a dimostrazione di quanto la musica possa diventare arricchimento e Carmen Consoli ha offerto
davvero un gran bel repertorio, accurato e mai ridondante.
La brillante carriera le ha permesso di consolidare la sua bravura per il fatto di aver partecipato a numerose esibizioni nazionali ed estere e la pubblicazione di significativi album hanno potuto mantenere alto il suo livello artistico, confermandone la notorietà per essere stata anche la prima artista femminile italiana ad esibirsi sul palco dello stadio olimpico di Roma. Di lei è stato detto che “Ha realizzato con grazia, ironia e passione un percorso in equilibrio perfetto tra tradizione e modernità, evitando accuratamente qualsiasi ingerenza, d’oltralpe e d’oltreoceano, per proseguire una originale ricerca musicale e poetica che la conferma quale artista di riferimento del pop/rock d’autore italiano”.
Visione angelica con la lunga veste bianca Carmen Consoli si è mostrata per tutta la durata del concerto padrona del palcoscenico con la varietà dei temi trattati nel suo composito repertorio. Note struggenti quelle de “L’ultimo bacio” combinate con parole ricercate ed evocatrici. “Parole di burro” eseguita magistralmente rappresenta di fatto un omaggio alla bellezza passionale con picchi di eleganza stilistica. “Confusa e felice” è il distillato poetico contemporaneo di ineccepibile immediatezza espressiva. Tanti i brani proposti tutti indistintamente singolari. La chitarra della Consoli abilmente padroneggiata nei pezzi eseguiti senza orchestra rappresentava il punto di forza unitamente ai suoi testi ed alla sua voce forte, calda e vibrante espressione di come la cantautrice si sia fatta strada da sé, attraverso la capacità di saper coinvolgere emotivamente l’uditorio grazie ad una musica impegnata frutto di .un dovizioso labor limae.