(Adnkronos) – “All’inizio degli anni 2000 ho condotto uno studio di fattibilità per la Fondazione Housing Sociale, la fondazione che avrebbe dovuto realizzare interventi di housing sociale. Oggi sono stato chiamato a fare il presidente e dopo vent’anni ho trovato una fondazione in piena salute che ha realizzato centinaia di progetti e soprattutto popolata da competenze che sono veramente rare per la rigenerazione urbana”. Sono le parole del presidente di Fondazione Housing Sociale – Fhs, Alessandro Balducci, intervistato dall’Adnkronos in occasione delle celebrazioni per il ventennale della Fondazione che nel 2004 vedeva la luce, su impulso di Fondazione Cariplo, per trovare soluzioni alla crescente emergenza abitativa. In occasione del ventennale, Fhs ha presentato un quaderno di ricerche che evidenziano le problematiche, lo stato dell’arte e le prospettive di sviluppo dell’housing sociale in Italia. Le indagini sono state condotte da una rete di esperti di rilievo come Cresme, Politecnico di Milano, Nomisma, Bocconi, EvaLab, e Avanzi. L’housing sociale e collaborativo promosso dalla Fondazione Housing Sociale propone un modo di abitare sia gli spazi privati, sia quelli pubblici, finalizzato a migliorare la propria condizione di vita, mettendo in atto soluzioni collaborative e sostenibili. Solo in Lombardia, Fhs ha promosso la realizzazione di 3 mila alloggi in locazione e coinvolto più di 3mila famiglie nei percorsi di community engagement, oltre ad aver avviato sei associazioni di abitanti. Un percorso ventennale ricco di sfide e grandi risultati: “Vedere che un’idea all’inizio soltanto embrionale si è sviluppata in modo così efficace e che affronta un problema rilevantissimo per la città di oggi, per me è motivo di grande soddisfazione”, le parole del presidente di Fhs. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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