Johnson ha appena perso la leadership del partito conservatore, dopo una lunga “agonia”, e già si avanzano diverse ipotesi circa la sua successione. I nomi in campo sono tanti, quasi tutti altisonanti: quel che sembra certo è che un volto già noto ricoprirà la carica al posto di Bojo, anche se non si escludono colpi di scena.
Uno dei primi nomi emersi è quello di Nadhim Zahawi, Cancelliere dello scacchiere con un passato da rifugiato politico. Favorita anche Suella Braverman, Procuratrice generale della corona inglese, che ha annunciato in televisione la sua intenzione di presentarsi per la guida dei Tory.
Correranno per la carica anche Lizz Truss e Ben Wallace, attuale ministri, rispettivamente, degli Esteri e della Difesa. In lizza pure Steve Baker, il quale ha riconosciuto però che sarà difficile vincere. Altri papabili sono Priti Patel, Dominic Raab, Sajid Javid.
“È il miglior lavoro del mondo, ma nessuno è indispensabile – ha dichiarato Johnson nel suo discorso di commiato – Sono immensamente orgoglioso dei risultati del governo”. Bojo resterà primo ministro fino alla scelta di un successore alla guida del partito di maggioranza nell’ambito di elezioni interne, che dovranno portare all’arrivo di un nuovo inquilino a Downing Street entro la data dello svolgimento della Conferenza annuale Tory di ottobre.