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Charlottesville, Trump: “Suprematisti bianchi sono criminali”

cms_6955/Trump_mano4_afp.jpg“Il razzismo è il male e quelli che causano violenza in nome del razzismo sono dei criminali, inclusi Ku Klux Klan, neonazisti, suprematisti bianchi, e altri gruppi pieni di odio che non rispondo ad alcuna logica né hanno a cuore gli ideali come noi tutti in America, nazione fondata sulla verità, e sull’uguaglianza davanti a Dio, alla legge e alla nostra Costituzione”. E’ quanto ha dichiarato il presidente americano Donald Trump dalla Casa Bianca, commentando gli episodi di Charlottesville. “Una giovane donna americana è stata tragicamente uccisa, la sua morte ci fa soffrire molto e per questo inviamo il nostro pensiero e le nostre preghiere alla sua famiglia. Siamo anche in lutto per due soldati della Virgina – ha ricordato il presidente – morti mentre erano in servizio per la loro comunità, il loro Stato, il loro Paese, che erano l’esempio del meglio che l’America ha da offrire”, ha aggiunto offrendo le condoglianze “alle loro famiglie e alle forze dell’ordine americane”.

“Condanniamo nel modo più forte possibile questa manifestazione di violenza, estremismo e odio che non trova posto in America” ha aggiunto Trump. “In momenti come questi – ha aggiunto il presidente Trump – l’America ha sempre dimostrato di essere forte, rispondendo all’odio con l’amore, alla divisione con l’unità, alla violenza con una determinazione che non vacilla”. “Ho promesso come presidente di mantenere l’ordine e la disciplina nel nostro paese – ha aggiunto – ed è esattamente quello che stanno facendo tutti i membri delle nostre forze dell’ordine. Noi metteremo a disposizione tutte le risorse possibili per evitare che si diffonda nuovamente la violenza negli Stati Uniti. Difenderemo e proteggeremo i diritti sacrosanti di tutti gli americani – ha assicurato ancora il presidente Usa – e lavoreremo tutti insieme affinché ogni cittadino in questo paese sia libero di seguire i propri sogni, ciò che gli dice il cuore e le proprie aspirazioni”. “Come ho già detto molte volte prima di oggi, a prescindere dal colore della nostra pelle viviamo tutti nello stesso paese e abbiamo subito tutti la stessa perdita”, ha detto il presidente. “Onoriamo tutti la stessa bandiera e siamo tutti stati creati dallo stesso Dio”. “Dobbiamo rimanere uniti nella condanna dell’odio, della violenza e riscoprire il valore dell’amore e della lealtà”, ha ribadito il capo della Casa Bianca.

Regeni, l’ambasciatore italiano torna al Cairo

cms_6955/regeni_fiori_afp.jpg“Nell’ambito della collaborazione nelle indagini sull’omicidio di Giulio Regeni, vi è stato un colloquio telefonico nella mattinata di oggi tra il procuratore generale della Repubblica Araba d’Egitto e il Procuratore della Repubblica di Roma. Il Procuratore Sadek ha voluto condividere gli ultimi sviluppi investigativi compiuti dal team investigativo egiziano a seguito del sesto incontro tra le delegazioni dei due uffici avvenuto nel maggio scorso”. E’ quanto riporta un comunicato congiunto tra la Procura di Roma e la Procura Araba di Egitto. “In particolare – si spiega – sono stati nuovamente ascoltati, come richiesto dalla procura di Roma tutti i poliziotti che hanno avuto un ruolo negli accertamenti seguiti alla denuncia del capo dei sindacati indipendenti degli ambulanti del Cairo; la consegna di quanto raccolto alle autorità italiane è stata completata in data odierna. Il procuratore Sadek ha poi rappresentato, che come già preannunciato sempre nel maggio scorso, è stata poi effettivamente affidata ad una società esterna l’attività di recupero dei video della metropolitana. Attività che inizierà nel mese di settembre con una riunione tra la società e la Procura egiziana e a cui saranno invitati a partecipare anche rappresentanti della Procura di Roma”. Nel corso della telefonata il Procuratore Giuseppe Pignatone ha ringraziato per il lavoro fatto che segna un ulteriore passo avanti nella collaborazione; è stato concordato un nuovo incontro tra i due uffici da organizzarsi dopo la riunione di settembre per fare assieme il punto della situazione e confrontarsi su quanto sin qui raccolto e sui possibili ulteriori sviluppi investigativi. Entrambe le parti hanno infine assicurato che le attività investigative e la collaborazione continueranno fino a quando non sarà raggiunta la verità in ordine a tutte le circostanze che hanno portato al sequestro, alle torture e alla morte di Giulio Regeni.

AMBASCIATORE ITALIANO TORNA IN EGITTO – “Alla luce degli sviluppi registrati nel settore della cooperazione tra gli organi inquirenti di Italia ed Egitto sull’omicidio di Giulio Regeni, di cui fa stato il comunicato congiunto emesso oggi dalla Procura della Repubblica di Roma e dalla Procura Generale de Il Cairo, il Governo italiano ha deciso di inviare l’ambasciatore Giampaolo Cantini nella capitale egiziana, dopo che – l’8 aprile 2016 – l’allora Capo Missione Maurizio Massari venne richiamato a Roma per consultazioni”. E’ quanto si legge in una nota della Farnesina.

“L’impegno del Governo italiano – ha affermato il ministro degli Esteri Angelino Alfano – rimane quello di fare chiarezza sulla tragica scomparsa di Giulio, inviando a Il Cairo un autorevole interlocutore che avrà il compito di contribuire, tramite i contatti con le autorità egiziane, al rafforzamento della cooperazione giudiziaria e, di conseguenza, alla ricerca della verità. In qualità di rappresentante della Repubblica italiana – conclude il titolare della Farnesina – l’Ambasciatore Cantini curerà gli interessi nazionali in Egitto e la nostra importante comunità in quel Paese”.

FAMIGLIA REGENI, SIAMO INDIGNATI – La famiglia Regeni esprime “indignazione per le modalità, la tempistica ed il contenuto della decisione del Governo italiano di rimandare l’ambasciatore al Cairo”. Lo scrive in una nota la famiglia del ricercatore friulano ucciso in Egitto e lo riporta anche su Facebook la madre di Giulio, Paola Deffendi. “Ad oggi, dopo 18 mesi di lunghi silenzi e anche sanguinari depistaggi, non vi è stata nessuna vera svolta nel processo sul sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio. – è scritto ancora nella nota -Solo quando avremo la verità l’ambasciatore potrà tornare al Cairo senza calpestare la nostra dignità”.

Il Big Ben in silenzio fino al 2021

cms_6955/BigBen_gb_afp.jpgUltimo rintocco per il Big Ben che, dal prossimo lunedì fino al 2021, rimarrà in silenzio per permettere i lavori di ristrutturazione. La Great Bell suonerà per l’ultima volta a Londra a mezzogiorno (le 13 in Italia), dopo aver scandito secondi, minuti e ore per ben 157 anni. “Questo essenziale programma di lavori salvaguarderà l’orologio e al tempo stesso proteggerà e preserverà la sua casa, l’Elizabeth Tower”, ha affermato Steve Jaggs, custode della Clock Tower. Il suono del “Big Ben” riecheggerà comunque per le occasioni speciali, come il Capodanno o la Remembrance Sunday (domenica della commemorazione).

L’architetto a capo del progetto, Adam Watrobski, ha riferito alla Bbc che, tra le altre cose, è prevista l’installazione di nuovi servizi nella torre, tra cui un ascensore, un bagno e una cucina. Sarà inoltre effettuata una manutenzione essenziale e l’edificio sarà reso più efficiente dal punto di vista energetico. Il grande orologio verrà smontato pezzo per pezzo e i quattro quadranti saranno puliti e riparati; anche la luce Ayrton, che si accende quando il Parlamento è in seduta, sarà rinnovata. L’aula parlamentare più grande verrà ristrutturata ed è stato proposto un programma da miliardi di sterline che prevede il trasferimento temporaneo dei deputati.

La Bbc Radio 4, che trasmette live i rintocchi del Big Ben, ha annunciato che utilizzerà una registrazione quando le campane verranno silenziate. Il direttore della stazione, Denis Nowlan, ha dichiarato di aver considerato varie alternative, incluse le campane della Nottingham Council House ma, come ha confermato un portavoce, “dopo aver esaminato varie opzioni, abbiamo deciso che la registrazione dei suoni di Big Ben sia l’opzione migliore”.

L’ultima volta che la Clock Tower rimase in silenzio fu nel 2007 e prima ancora dal 1983 al 1985, sempre a causa di ristrutturazioni.

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15 Agosto 2017